“Non ti dirò mai addio” su SoloLibri
Non ti dirò mai addio di Alberto Büchi
Arkadia, 2025 – Un noir che sconfina nell’orrore, la storia di ragazze nemiche di sé stesse oppure desiderose di famiglie e quella di un ex carabiniere, reduce dalla strage di Nassirya e con un’esistenza tormentata alle spalle.
C’è questa tendenza nei thriller, negli ultimi tempi: sempre una ragazza che viene trascinata in un “pozzo nero,” strafatta di tutto, dall’ossicodone alla rinata eroina, che non si era presa un po’ di aspettativa per capire meglio gli eroinomani. Nell’incipit e nei capitoli c’è la strofa o un pezzo più lungo delle migliori canzoni anni Sessanta e Ottanta, fino a quelle attuali. Il personaggio principale è stato nelle forze armate, nell’inferno di Nassiriya, e tornando a casa capisce che basta morti, basta sangue: stiamo parlando del nuovo romanzo dello scrittore Alberto Büchi Non ti dirò mai addio (Arkadia, 2025). La sua vita è in un casa sporca, dove però il sole non proviene dalle finestre senza tende, ma dai latrati di un cane bellissimo, Lizzie, che vive con lui ma proprio in un connubio, perché quando Andrea prende sonno sa che Lizzie ha guadagnato centimetri per avvicinarsi a lui. Birre, sigarette, non dimenticare di far mangiare Lizzie e di andare fuori. L’aria di Milano è cupa e invernale, ma i posti per incontri o con gli amici sono pieni di parole messe spesso a caso, perché non hanno bisogno di parlare poi tanto. Bastano quattro parole: “Da me o da te?”.
E ci sono motivi economici alla base; gli affitti a Milano centro vanno oltre i quattromila euro. Spesso sono dei veri e proprio bordelli, sia etero sia gay. Dal momento che si è sperimentato tutto, si chiamano i genitori che cadono dalle nuvole, che non sanno nulla e si ritrovano ragazze piene di cocaina e di hashish, ma il resto non va meglio. Qui si vuole questo scempio perché la vita è un vuoto a perdere e i desideri si amplificano. E tutti sembrano migliori. Andrea poi ha un problema personale con uno di Nassiriya, che si chiama il Kosovaro. Nel frattempo Fiamma, la ragazza che cerca l’amica, si sta innamorando di Andrea. Basta, non si va oltre nella trama. Alberto Büchi ha la capacità di scrivere con “la penna”, senza troppi sentimentalismi, e riesce a dare una forza emotiva; ma vai a capire se Non ti dirò mai addio è un thriller, un noir o un giallo esploso.
Vincenzo Mazzaccaro
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