Autori


Luca M. Damiani. Media Artist e autore, docente in Digital Media Design alla University of the Arts London, Produttore Digitale alla Tate Gallery di Londra. Nella sua ricerca e pratica ha collaborato con varie organizzazioni creative e culturali a livello internazionale, come BBC, Mozilla Foundation, Amnesty International, Computer Arts Society, The Walt Disney Company, VFX Framestore, TATE, V&A, Thames&Hudson. Il suo sito web è www.lucadamiani-art.com



Mara Damiani. artista, designer e Art Director, nasce a Cagliari e consegue il diploma-laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, cui segue un Master in illustrazione all’Accademia Disney di Milano. Lavora nei campi del pubblishing, licensing e merchandising, collaborando da circa venti anni con The Walt Disney Company. Ha una vasta esperienza di design e illustrazione a livello internazionale e collabora inoltre con Milan Calcio, Mondadori, Egmont, Mattel, Bormioli, Clementoni, Cartorama, Leolandia, Expo 2015. Nella sua pratica di ricerca artistica personale, Mara Damiani re-investiga alcuni tratti caratteristici della Sardegna e li connette a nuovi design contemporanei da lei ideati, sperimentando anche nel settore dell’artigianto artistico. www.maradamiani.com 



César Vallejo (1892-1938) è stato uno scrittore peruviano, tra i maggiori poeti del secolo scorso. Tra le sue raccolte figurano libri come Los heraldos negros (1918), Trilce (1922) e Poemas humanos (1931-1938), frutto di un percorso che parte da sperimentazioni moder- niste per giungere a una poesia di tema sociale. Vallejo nacque a Santiago de Chuco; le sue nonne erano indigene. Si laureò in lettere a Trujillo e, durante gli studi, lavorò in una piantagione di zucchero, dove rimase scosso vedendo lo sfruttamento dei peoni. Nel 1917 si trasferì a Lima e si dedicò all’insegnamento. Dopo la pubblicazione dei racconti di Escalas (1923) e della Fabla selvaje (1923), emigrò in Europa. Tra le sue opere narrative, si possono ricordare anche Hacia el reino de los Sciris (1928) e Tungsteno (1931). Scrisse anche libri di viaggio, come Rusia en 1931 (1931), testi teatrali, mai rappresentati durante la sua vita, e i saggi de El arte y la revolución (1926- 1931), una raccolta pubblicata dopo la morte. Durante la guerra civile spagnola, scrisse a favore della causa repubblicana, insieme a Pablo Neruda. Morì a Parigi nel 1938. 



Giacomo Paglietti si è laureato presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi sul complesso nuragico di Su Nuraxi di Barumini. Specializzato in Archeologia all’Università di Cagliari ha svolto presso lo stesso ateneo attività di borsista e di assegnista di ricerca. Ha partecipato a numerose campagne e missioni di scavo archeologico in Sardegna e all’estero (Corsica, Baleari e Tunisia) e dirige, attualmente, gli scavi archeologici presso il Santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri. Nel 2015 la Fondazione Barumini Sistema Cultura gli ha conferito il premio “Giovanni Lilliu” per le sue ricerche sul complesso di Su Nuraxi. Sui temi di preistoria e protostoria è autore di più di quaranta pubblicazioni edite su riviste nazionali ed internazionali. Componente del comitato scientifico del Museo Archeologico.



Viviana Bonello Visconti è nata a Milano ma ha eletto a sua terra di vita la Sardegna. A Cagliari ha studiato, si è laureata in Economia e Commercio, si è sposata e ha avuto tre figli. È autrice di due libri di poesie pubblicati nel 1990 e nel 1996 che si intitolano rispettivamente Ritorno a Capocaccia e Impaziente è il tempo. Numerose sue liriche hanno conseguito premi prestigiosi in tutta Italia, partecipando a concorsi letterari specializzati. Oggi ritorna, dopo una lunga pausa editoriale, con la terza opera nella quale ripercorre numerosi episodi di vita quotidiana e gli eventi che hanno caratterizzato il mondo negli ultimi due decenni. 



Valeria Putzu è nata a Cagliari nel 1971, si è laureata in Architettura a Firenze, e si è poi trasferita a Barcellona dove, dopo un master in Urbanistica, ha lavorato in importanti studi di architettura e urbanistica della città catalana. Tra le altre cose gestisce un’attività turistica in Sardegna e ha perfezionato la sua formazione storica e archeologica, approfondendo il periodo più antico della civiltà dei Sardi.



Carlo Antonio Borghi ha studiato Archeologia e Storia dell’Arte presso l’Università di Cagliari. A metà degli anni Settanta comincia la sua attività di artista concettuale e performer. Negli stessi anni fonda e dirige la società C.A.B.A.S (Cooperativa Antichità e Beni Artistici Sardi). Autore di svariate monografie a sfondo artistico-culturale, entra nella cooperativa Cinestudio Spazio A, collaborando all’organizzazione e all’allestimento di rassegne cinematografiche, di teatro d’avanguardia, di jazz, di danza e musica contemporanea. Ha collaborato con la RAI scrivendo e conducendo numerosi programmi radiofonici. Dal 1979, lavora al Ministero per i Beni Culturali come responsabile dell’Ufficio Stampa e Attività Culturali della Soprintendenza ai B.A.A A.S. di Cagliari e Oristano. È autore di numerose sceneggiature per cortometraggi, musical, ritratti filmati, film, documentari. Collabora con diverse testate giornalistiche.



Enrique González Tuñón nacque nel 1901 a Buenos Aires, nel quartiere popolare di Once. Tra i protagonisti della scena letteraria bonaerense degli anni Venti e Trenta, Tuñón sperimentò diverse forme di scrittura. Come il suo amico Roberto Arlt, contribuì a rinnovare il giornalismo letterario dell’epoca, con uno stile sperimentale e inconfondibile, scrivendo su “Crítica” e collaborando con riviste come “Proa” e “Martín Fierro”. Fu uno degli esponenti della bohemia literaria di Buenos Aires, città che conosceva perfettamente e che attraversava ogni giorno per lavoro, ma soprattutto per il gusto del flanerismo, spesso in compagnia di suo fratello, lo scrittore e poeta Raúl González Tuñón. Scrisse testi per i tanghi di Carlos Gardel e sceneggiature per il cinema. La sua produzione narrativa annovera raccolte di racconti come El alma de las cosas inanimadas (1927), La rueda del molino mal pintado (1928) e Camas desde un peso (1932). Morì nel 1943, a Cosquín, nella provincia di Cordoba. 



Stefano Zangrandoè autore, traduttore e docente. Nel 2008 ha ottenuto una borsa di scrittura dell’Accademia delle Arti di Berlino, nel 2009 il riconoscimento Nuove leve del Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria. È membro fondatore del Seminario Internazionale sul Romanzo presso l’Università di Trento e co-presidente dell’Unione Autrici e Autori del Sudtirolo. Ha collaborato o collabora con varie testate, riviste e blog, fra cui Alias, il manifesto, L’indice dei libri, Doppiozero, Nazione indiana e Zibaldoni. Tra le sue opere narrative Quando si vive (Keller, 2009) e Amateurs (Alpha Beta, 2016). Vive e lavora fra il Trentino Alto Adige e Berlino.  Per Arkadia è autore del romanzo “Fratello minore. Sorte, amori e pagine di Peter B.”, seconda pubblicazione della collana di narrativa “Senza rotta”, curata da Marino Magliani e Luigi Preziosi.



Riccardo Ferrazzi è nato a Busto Arsizio troppo tempo fa. Nel suo passato c’è il liceo classico, una laurea alla Bocconi e una carriera da dirigente d’azienda. Vive sempre meno a Milano e sempre più in un paesino in Liguria. Scrive romanzi e saggi; insieme a Marino Magliani traduce dallo spagnolo. Nel 2000 pubblica con Raul Montanari Il tempo, probabilmente (Literalia). Suoi cinque racconti in Il magazzino delle alghe (Eumeswil, 2010), antologia curata da Marino Magliani. Del 2009 è Gli occhi di Caino (Eumeswil), romanzo con una introduzione di Raul Montanari; Cipango! (Leone Editore) romanzo che mescola realtà e ipotesi sulla scoperta dell’America è del 2013; Liguria, Spagna e altre scritture nomadi (Pellegrini), viaggi e miscellanea, scritto a quattro mani con Marino Magliani esce nel 2015; del 2016 è il saggio sul mito Noleggio arche, caravelle e scialuppe di salvataggio (Fusta).



Arkadia Editore

Arkadia Editore è una realtà nuova che si basa però su professionalità consolidate. Un modo come un altro di conservare attraverso il cambiamento i tratti distintivi di un amore e di una passione che ci contraddistingue da sempre.

P.iva: 03226920928




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