L’autore raccoglie le poesie di una vita, osservata con attenzione e lentezza, mantenendo una delicata distanza tra lo scrittore e l’oggetto poetico.
L'autore insinua un messaggio di liberazione dal giogo coloniale, aprendo la strada alle rivendicazioni che saranno ampiamente raccolte dai rivoluzionari del secolo successivo.
Cinquanta narrazioni, tra racconti e romanzi brevi, con un nesso comune: la lotta tra la paura e il desiderio, l’infinito e misterioso numero di mondi che si apre a seguito di ogni decisione si debba prendere nella vita.
Un romanzo in cui è facile perdersi alla ricerca di se stessi e del significato delle cose. Una donna, un diario, i ricordi di una famiglia e di una vita.
Un romanzo sul significato delle relazioni umane, il coraggio, la speranza e la capacità di rinnovarsi.
Una storia di amicizia e di crescita, sullo sfondo di un paesaggio placido e incontaminato.
Adriana Valenti Sabouret, grazie a una meticolosa ricerca d’archivio, alla rivisitazione di nuove e inedite fonti storiche, traccia in questo saggio non solo un bilancio complessivo del periodo ma illumina di nuova luce la caratura dello stesso Angioy e di coloro che ruotarono intorno al suo mondo, ricostruendo con minuzia di particolari fatti e vicende sepolti nei recessi di carteggi impolverati e oramai dimenticati.
Nello stile di Cervantes e con l’isola come protagonista, l’autore traccia un viaggio profondamente poetico attraverso i dettagli e i luoghi geografici più sorprendenti, un viaggio divertente e sconcertante con castelli da fiaba, draghi e labirinti epici.