Sulla Roma convulsa del ventunesimo secolo incombe l’ombra immortale dell’Urbe dei Quiriti, una città fondata da contadini sulle rive del Tevere, evoluta grazie a una sconfinata ambizione, fino a sottomettere popoli e nazioni in quello che fu il più grande impero di tutti i tempi, ai limiti dell’universo sconosciuto, ora perduto per sempre.