È fondatrice dell’agenzia letteraria EditReal e di numerosi progetti letterari e artistici di grande successo. Nel 2021 è stata premiata come miglior editor italiano.
È fondatrice dell’agenzia letteraria EditReal e di numerosi progetti letterari e artistici di grande successo. Nel 2021 è stata premiata come miglior editor italiano.
Giornalista, sceneggiatore, scrittore, i suoi romanzi sono tradotti in oltre otto lingue, ha pubblicato La mano sinistra del diavolo (Marsilio), Black money (Sem). Fondatore del Festival del giallo Nebbiagialla, insegna per la scuola Holden di Torino.
È autore di numerosi bestseller tradotti in 23 lingue, tra i quali 999 l’ultimo custode (Mondadori), La scelta di Sigmund (Mondadori), Settimo peccato (Mondadori).
Ha esordito nel 2022 con il romanzo Mai stati innocenti (Salani). Ha vinto il Premio John Fante opera prima.
Ha al suo attivo romanzi pubblicati in Italia e all’estero. Suoi sono Il primo caffè del mattino, che diverrà prossimamente una serie televisiva, Vorrei che l’amore avesse i tuoi occhi, L’ultimo caffè
della sera, tutti editi da Sperling & Kupfer.
Scrive su “Il foglio” e insegna Critica letteraria. Ha esordito nel 2019 con il romanzo Una volta è abbastanza (Rizzoli), finalista a diversi premi letterari. Nel 2022 ha pubblicato Chi dà luce rischia il buio (Rizzoli).
Ha pubblicato con Mondadori la trilogia Matta per Manolo, Tutte Choo per terra, La vita è un Loubou meravigliosa. Con Sem ha dato alle stampe l’apprezzatissimo Love trotter.
È nata a Llodio nel 1977. È giornalista, sceneggiatrice e scrittrice. È autrice dei romanzi Lo que será de nosotros (2008), Agosto (2013) e Si quieres, puedes quedarte aquí (2016). Ha pubblicato il libro di racconti El corazón de los aviones (2006) e diversi fumetti, tra cui La carrera del sol (2008), tradotto in diverse lingue. È membro del programma “Pompas de papel” di Radio Euskadi e collabora con diversi media, tra cui il supplemento culturale “Territorios” del quotidiano “El Correo”. Insegna scrittura creativa presso l’Escola d’Escriptura de l’Ateneu Barcelonès e presso l’Associazione letteraria ALEA.
È stata la personalità più singolare e attraente della storia letteraria ecuadoriana. Il suo nome acquistò prestigio internazionale dopo la metà del XIX secolo, a partire dalla comparsa della sua
prima opera, El Cosmopolita. Avversario di qualsiasi tipo di dittatura, si dedicò allo studio della Grammatica latina, della Filosofia e del Diritto. Ammiratore di Socrate, Giulio Cesare, Cicerone, Miguel de Cervantes, Michel de Montaigne, Montesquieu e Lord Byron, acquisì in modo autodidatta la conoscenza della grammatica spagnola e s’interessò di storia, letteratura e filosofia greca. Viaggiò a lungo e visitò, tra gli altri, Francia, Italia, Spagna, Panama e Perù. Fece esperienza come collaboratore della rivista “El Iris”, come redattore di “El Cosmopolita” e creatore di opere come El bárbaro de América en los pueblos civilizados de Europa, El libro de las pasiones, De las virtudes y los vicios, El último de los tiranos, El Regenerador ed El Espectador. Morì di pleurite il 17
gennaio 1889 a Parigi. Il 12 luglio dello stesso anno il suo corpo fu rimpatriato ad Ambato, sua città natale, dove fu imbalsamato e sepolto.
(1956) vive a Frascaro, un piccolo paese del Monferrato tra Alessandria e Acqui Terme. Autore di numerosi articoli su “Thriller Magazine”, “Carmillaonline”, “Lavoro & Salute” e “Transform! Italia”, ha pubblicato i romanzi Sangue di tutti noi (Scritturapura, 2012), in cui ricostruisce l’omicidio del dissidente comunista Mario Acquaviva, Le cicale cantano nel nostro silenzio (A&B Editrice, 2019), Da qui all’eternit (Scritturapura, 2021), incentrato sulla questione dell’amianto di Casale Monferrato.