Nata a Barcellona nel 1946, scomparsa nel 1991 dopo una breve malattia, scrittrice e giornalista spagnola, è stata autrice di romanzi, racconti, reportage e articoli giornalistici per i quali ha ricevuto diversi premi. Impegnata nelle lotte femministe e antifranchiste, ha militato in diverse organizzazioni, come il PSUC, dove cominciò la sua amicizia con Manuel Vázquez Montalbán. Molta roba i poc sabó, una raccolta di racconti, ottiene un primo importante riconoscimento letterario, vincendo il Premio Víctor Català nel 1970, ma la consacrazione arriva grazie al romanzo El temps de
les cireres (Il tempo delle ciliegie), che ottiene il Premi Sant Jordi nel 1976. Dal 1977 vive con Joaquim Sempere, che traduce le sue opere in spagnolo, coniugando l’attività letteraria con il giornalismo d’investigazione. Ha collaborato con pubblicazioni presso “Serra d’Or”, “Tele-eXprés”, “Destino”, “Triunfo”, “Cambio 16” e “Avui”. Una delle grandi conquiste dell’opera di Roig
è stata la capacità di unire, in anticipo sui tempi, la realtà più concreta, le testimonianze dirette, alla letteratura, in modo che la sua opera di finzione perseguisse un grande realismo e il suo lavoro
giornalistico si umanizzasse con le risorse della finzione.