Autori

Nato a Pula (Cagliari) nel 1957, libero professionista, appassionato di archeologia fin dalla più tenera età, ha collaborato sul campo con diversi archeologi in svariati siti della Sardegna. Nel 2016 ha pubblicato con Alessandra Murgia e Nicola Betti (per Arkadia) il suo saggio d’esordio Il mare addosso. L’isola  che fu Atlantide e poi divenne Sardegna. Come quando e perché uno sciame di meteoriti cambiò per sempre il volto del Mediterraneo.

Luigi Agus. Nato nel 1970, laureato in Lettere Moderne con lode presso l’Università di Sassari e in Storia dell’Arte (Laurea Magistrale) con lode presso l’Università di Urbino. Da dieci anni si occupa di storia dell’arte medioevale e moderna. Ha conseguito presso l’Università Cattolica di Avila, in Spagna, attestati in paleografia, biblioteconomia, iconografia, araldica e genealogia; presso l’Università di Sassari, Facoltà di Lettere, un master in Cultura e Lingua Sarda. Ha tenuto numerose conferenze e partecipa a convegni internazionali in Italia e all’estero. Ha all’attivo decine di pubblicazioni, collabora con riviste di settore nazionali ed estere, è accreditato come ricercatore presso la rete degli Archivi Statali del Regno di Spagna. Insegna esegesi dell’Arte Cristiana e Storia della Chiesa presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Euromediterraneo di Tempio Pausania, annesso alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, dove coordina il progetto Mneme sulla città di Olbia. Tra i titoli pubblicati, ricordiamo: Gioacchino Cavaro. Il maestro di Castelsardo (2000); Giovanni del Giglio. Pittura e cultura a Sassari nella prima metà del XVI secolo (2005). Nel 2009 esce il saggio San Simplicio in Olbia e la diocesi di Civita e, per Arkadia, Rinascimento in Sardegna. Saggi di storia, arte e letteratura. Nel 2011, sempre per Arkadia, nella collana Akademia, esce il volume Le visite pastorali del vescovo Salvatore Angelo Cadello Cugia in Gallura (1743-1756). Volume 1. Nel 2016 vede la luce l’importante saggio La scuola di Stampace. Da Pietro a Michele Cavaro, pubblicato sempre da Arkadia, in cui si forniscono nuove testimonianze e un’accurata analisi del Rinascimento sardo e della scuola pittorica più importante del periodo.

Chef di rango internazionale, dopo il diploma conseguito alla scuola alberghiera, decide di migliorare la sua formazione e di confrontarsi con altri colleghi e altre culture culinarie. Passando per i più noti e stellati ristoranti, approda nel gotha dell’arte gastronomica. Volto noto della televisione, è autore di svariate pubblicazioni gastronomiche: Tonno e Pesci del Mediterraneo; L’Enciclopedia della Cucina Sarda; La cucina di Luigi Pomata; Il Tonno. Partecipa attivamente a seminari e corsi di cucina e oggi è lo chef patron dell’omonimo Ristorante “Luigi Pomata” di Cagliari, uno dei più rinomati dell’Isola. Viene considerato lo “Chef del Tonno Rosso”, ma ama sperimentare e cimentarsi in nuove avventure culinarie e non. Sostiene che «l’amore è come la buona cucina, le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici, ma sono rese magiche dalla fantasia». Il progetto di Paolo Palumbo, Sapori a colori, pubblicato da Arkadia nel 2017, che ha subito sposato totalmente, rappresenta a pieno questa filosofia.

Sotto lo pseudonimo di Marcel Martin si cela il duo Marcello Lattuca e Martina Carli, coppia letteraria e nella vita, lui sardo con interessi di lavoro in Veneto, lei veneta ed impiegata presso un importante istituto di credito. Abrasax è il loro romanzo d’esordio.

Romano, ha scritto per più di vent’anni programmi televisivi e radiofonici per la Rai, insieme a Serena Dandini, Piero Chiambretti, Nanni Loy, Enza Sampò. Ha scritto e diretto per il cinema la commedia Un anno in campagna con Francesca Antonelli, Yari Gugliucci, Giulio Di Mauro, Ludovica Modugno, Renzo Rinaldi. Ha diretto, sempre per il cinema, il giallo per bambini Operazione Pappagallo, scritto insieme a Piero Chiambretti e Claudio Delle Fratte e interpretato, tra gli altri, da Leo Gullotta, Siusy Blady e Tiberio Murgia. È autore dei romanzi d’avventura Il giovane cavaliere (Einaudi) e Tre ragazzi ed il sultano (Mursia). È inoltre autore delle favole illustrate Mamma Natale e i Pirati (entrambi i libri editi da Mursia). Ha al suo attivo diverse sceneggiature di fumetti pubblicati in periodici e quotidiani italiani. È stato vincitore del premio “Nuova Strip italiana” con la striscia Piero (disegni di Fabio Petrassi) e premiato al Salone dei Comics di Lucca da Hugo Pratt. Nel 2013 è uscito negli Stati Uniti il suo romanzo The Other Eisenhower (edito da Webster House), scritto insieme allo scrittore americano Augustine Campana. Nell’ottobre 2014 ritorna all’ispettore Sangermano con una nuova avventura dedicata alla saga di questo particolare investigatore: Dodici giugno.

Maria Angela Sanna ha studiato a Milano, dove ha vissuto e lavorato. Professionalmente attiva nel campo culturale, delle scienze sociali e formative, collabora con Enti di formazione, con il Comune di Cagliari e con il Mibact. È coautrice de L’altra metà della Resistenza (Mazzotta Editore). Da anni coltiva il suo interesse per le storie di vita. Con Filo linea colore ha voluto rendere omaggio a tre grandissime figure dell’arte al femminile.

Nuorese, laureata in Lettere classiche, ha insegnato negli istituti superiori di Nuoro, dove è nata e vive. Attiva nei circoli culturali della propria città, ha organizzato e tenuto conferenze e pubbliche letture sull’opera di Dante. È autrice di articoli, collaboratrice di riviste di critica letteraria e appassionata di storia e della cultura della Sardegna, di cui ha introdotto lo studio nell’università nuorese della terza età. Nel 2011 ha pubblicato il saggio critico Il mondo lirico di Lucia Pinna (Iris edizioni) e nel 2013 il saggio Grazia Deledda. Un singolare romanzo (quasi) d’amore (Aletti).

Nata a Escolca, studia a Cagliari dove si laurea in pedagogia. Insegna lettere alle scuole medie. Sposata, con due figlie, è da sempre appassionata di letteratura. Per dare voce all’oblio è il suo romanzo d’esordio.

Nata a Messina, è una delle attrici italiane più conosciute nel mondo. Ha raggiunto il massimo successo al fianco di Massimo Troisi nel memorabile film Il postino. La sua carriera cinematografica, prima solo come attrice, adesso anche come produttrice è molto vasta. Passa dalla commedia ai ruoli drammatici (I laureati di Leonaro Pieraccioni, l’horror spagnolo El dia de la bestia di Alex de la Iglesia), alternando ruoli in sceneggiati e fiction televisive. Nel 1997 interpreta Il quarto re, al fianco di Raoul Bova, partecipa ad alcuni episodi della serie I Soprano ed ottiene una parte nel film Agente 007. Il mondo non basta. Nel 2000 è al fianco di Woody Allen e Sharon Stone nel film Ho solo fatto a pezzi mia moglie. Segue la serie Il bello delle donne 2, mentre un ruolo che l’ha consacrata è quello nell’opera cinematografica Vaniglia e cioccolato, del 2004. Nel 2005 inizia la propria carriere di produttrice con il film All invisible Children, girato a più mani da registi quali Emir Kusturica, Spike Lee, Ridley Scott e John Woo.