Un romanzo sulla vita, sulla ricerca del proprio destino e della felicità
Un romanzo sulla vita, sulla ricerca del proprio destino e della felicità
In questo romanzo a incastri, in cui si ritrovano i temi centrali dell’esistenza, si sovrappongono quadri stilistici ed emozioni, in una composizione non comune, capaci di dipingere un’atmosfera a tratti onirica che ha nel mito irrisolte domande.
Un libro che ripercorre con dovizia di citazioni e rimandi le vicende “culinarie” presenti nella vasta produzione letteraria di Grazia Deledda ma non solo. Una carrellata di piatti, ricette, aneddoti e tanta storia che ricostruiscono, passo dopo passo, le vicende gastronomiche dell’isola partendo dagli albori per giungere ai giorni nostri.
Tra avventure tragicomiche e momenti drammatici si dipana una storia agrodolce, in cui emergono i rapporti filiali, i destini degli emigrati, i sogni delle generazioni di giovani costretti a lasciare l’Italia, la globalizzazione ai primi passi.
Una storia vera di umanità fondata sulla famiglia, l’amore, la perdita, il dolore e il tradimento ma anche di forza, quella di tre ragazze al bivio la cui scelta di vita celerà una sofferenza interiore non indifferente. Una storia che evidenzia personaggi anche imperfetti, regole sociali opprimenti e contrasti quasi insolubili che condurranno le protagoniste a una scelta delicata.
Francesco Asquer coltiva una viscerale passione per la campagna e per i gelsi, introducendo nella sua attività di bachicoltore tecniche innovative e moderne. E sarà proprio in questo piccolo universo dominato dalla natura che cercherà di raccogliere le proprie idee per trasmettere alle generazioni future il senso di una esistenza spesa al servizio della patria e della famiglia.
Ogni racconto di questo libro rappresenta una finestra aperta su un mondo diverso, un invito a esplorare le tante sfaccettature del Veneto per lasciarsi affascinare dalla sua ricchezza culturale e paesaggistica. Il nostro auspicio è che queste pagine vi ispirino e vi trasportino in un viaggio emozionante attraverso luoghi carichi di storia, cultura, natura, leggende e magia.
In tutti i racconti di Elena Rui l’amore è un elemento basilare, seppure vissuto in modo faticoso, a volte quasi fosse una prova da superare, come se ci si trovasse di fronte a uno specchio deformante teso a tradimento dall’altro. Impossibile riconoscersi nell’immagine che restituisce. Perché è proprio nei rapporti più intimi che si rivela tutta la nostra inadeguatezza.
Le mani del poeta scavano nelle onde e nell’aria in cerca di legittima felicità e di necessaria bellezza.
Samira, fuggita da una Siria dilaniata dalla guerra, ha abbandonato la sua terra per sottrarsi all’odio e alla crudeltà di un conflitto calato dall’alto. L’incontro con Apostolos, un pescatore greco che attraversa tutti i giorni le anse sinuose dell’Egeo, rappresenterà per la sua vita un punto di svolta senza precedenti.