Autori


Francesca Piovesan nasce in un primo luglio troppo caldo per tutti nel 1982. Vive in provincia di Venezia, a pochi chilometri dal mare, con un marito e due gatti maschi. Ha pelle troppo chiara e capelli rossi. Dopo aver lavorato per anni nel recupero crediti ha riscoperto la scrittura e pubblicato racconti su “Cadillac” e “Ammatula”. Crede negli unicorni e in tutto quello che le resta incastrato negli occhi. Ama la pizza, la pasta, il pesce crudo, le canzoni italiane e ballare.



Mattia Bortesi ha 30 anni e insegna italiano nelle scuole medie della provincia di Mantova. Dopo la laurea in Italianistica, conseguita all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, propone da qualche anno presso associazioni culturali, una sua personale Lectura Dantis, incentrata sull’Inferno dantesco. Mattia Bortesi collabora, nel suo paese, Sermide e Felonica, all’organizzazione di eventi letterari. Ama fare passeggiate lungo l’argine del fiume Po e suonare la chitarra nel suo progetto cantautorale, Matija. Le sue passioni sono i film di Nanni Moretti e di David Lynch e i romanzi di John Fante. Sound of salame è il suo romanzo d’esordio.



Enrico Dellacà, ha studiato in prestigiosi atenei italiani ed esteri specializzandosi in Medicina. Professore universitario, si è da sempre impegnato nella terapia del dolore, della sofferenza e del disagio fisico-mentale. Ha introdotto, con un gruppo di matematici e informatici, un rivoluzionario sistema di diagnosi differenziale in Medicina attraverso la Membrane Computing. Coniugando la professione alle proprie passioni – studio del Proto Indoeuropeo, del Sanscrito, del Greco antico, di astrofisica, di religioni orientali – ha scritto diversi libri e articoli sulle tematiche a lui più care: il superamento del dolore, della sofferenza, la meditazione. Apprezzato e seguito in Italia e all’estero grazie alla sua capacità divulgativa, il “Manuale di sopravvivenza nelle relazioni affettive” è un nuovo tassello al mosaico sulla “ricostruzione” delle affettività portato avanti con tenacia negli anni. 



Gian Marco Griffi nasce a causa di circostanze indipendenti dalla sua volontà ad Alessandria, il 16 dicembre 1976. Vive per circa trentun anni in un paese chiamato Montemagno, in Monferrato. Sin da piccolo frequenta l’unico bar di Montemagno e l’unica tabaccheria di Montemagno (i suoi nonni hanno un bar tabaccheria); impara a fumare e a giocare a briscola. Vagabonda per Torino negli anni dell’università, durante i quali frequenta molti pub, molti locali di cui non ricorda il nome, molte pizze al taglio, molti supermercati, pochissimi corsi alla facoltà di filosofia. A un certo punto rinnega le armi al fine d’evitare il servizio di leva. Si rende utile alla Società fotocopiando documenti top secret per la Provincia di Asti. Vive ad Asti, dove lavora in un Golf Club. Suoi racconti sono apparsi su Cadillac, Ammatula, Argo, YAWP, Scorretto Magazine. Ha pubblicato il romanzo Più segreti degli angeli sono i suicidi (Bookabook, 2017) e possiede una discreta immaginazione. 



Giacomo Revelli vive a Genova e lavora come redattore per i siti web della Regione Liguria. Autore di racconti confluiti in diverse antologie, ha pubblicato diversi romanzi: A 10, vincitore del concorso “Il giallo Ligure” (2006); Dell’approvvigionamento idrico della città di Genova (2009), romanzo-saggio sullo storico acquedotto di Genova; Nel tempo dei lupi (2013); Confini senza frontiere (2015), sui confinati di Ventotene. Con Andrea Ferraris è autore del fumetto Bottecchia (Tunuè), sul  grande ciclista friulano. È tra i collaboratori de “Il Colophon” e di “Mente locale”,  quotidiano online di cultura e tempo libero. Collabora con ZemiaFilm, unità di video-produzione di documenti etno-antropologici sul territorio ligure. “La lingua della terrà”, è il suo nuovo romanzo, pubblicato nel giugno 2019 per Arkadia Editore nella collana di narrativa Senza rotta.



Ricardo Güiraldes, nato a Buenos Aires nel 1886 da famiglia ricca e aristocratica, esperto conoscitore del mondo rurale argentino, da questi ambienti umani e naturali trarrà linfa per comporre i romanzi Raucho e Don Segundo Sombra, la sua opera più famosa, incentrata sulla vita dei gauchos e la Pampa. Alla fine del 1916, con la moglie Adelina del Carril, si reca sulle coste del Pacifico e poi a Cuba e in Giamaica, dove scrive un “capriccio teatrale”, intitolato El reloj (L’orologio). Grazie alle esperienze accumulate nelle sue vaste peregrinazioni raccoglie il materiale per la stesura del romanzo Xaimaca, che vede la luce nel 1923. Nel 1919 intraprende un nuovo viaggio con la moglie, questa volta in Europa. A Parigi stabilisce proficui contatti con scrittori francesi e frequenta i migliori salotti letterari. Inizia anche la stesura di Don Segundo Sombra. Nel 1924, assieme a Jorge Luis Borges, Brandan Caraffa e Pablo Rojas Paz, fonda la rivista “Proa”. Nel 1927 inizia un viaggio che dovrebbe riportarlo in Europa e poi in Oriente. Una delle prime tappe è Parigi, dove si ammala e muore quello stesso anno. 



Valentina Di Cesare è nata a Sulmona ed è cresciuta a Castel di Ieri, in provincia dell’Aquila. È insegnante di lettere alle scuole medie e giornalista culturale. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo Marta la sarta (edito da Tabula Fati) mentre nel 2017 è uscito, per Urban Apnea Edizioni di Palermo, un suo racconto lungo intitolato Le strane combinazioni che fa il tempo.



Arkadia Editore

Arkadia Editore è una realtà nuova che si basa però su professionalità consolidate. Un modo come un altro di conservare attraverso il cambiamento i tratti distintivi di un amore e di una passione che ci contraddistingue da sempre.

P.iva: 03226920928




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