La vita schifa
Un uomo racconta il suo ultimo anno di vita, lo racconta da morto, indaga i perché e i per come, ci catapulta in un luogo realissimo, contingente, eppure quasi fantasmagorico, segnato da una cultura al ribasso, che propone speranze a ogni cantone, solo per il gusto di vederle sfiorire. Ernesto Scossa è un killer, un ammazzatore. Un uomo buono. Cattivissimo. Freddo, ma con una sensibilità molto spiccata. Un uomo che ha vissuto un’infanzia povera di prospettive, un’adolescenza infame, una giovinezza sonnolenta e poi d’improvviso gagliarda, fino al giorno della sua morte.