Il maggior numero di selfie, senza se e senza ma, li porta a casa Giacomo Giorgio ovvero Ciro di Mare Fuori. L’attore era a Napoli Città Libro assieme a Michele Zatta, autore di Forse un altro per Arkadia editori. Il volume più richiesto in questa quarta edizione risulta essere Voladoras (Polidoro) della scrittrice ecuadoriana Mónica Ojeda. A firmare più autografi sono stati in rigoroso ordine alfabetico e non numerico, Carola Carulli, Edoardo De Angelis, Maurizio de Giovanni, Fuani Marino, Stefano Redaelli, Igiaba Scego, Carmen Verde, Michele Zatta. Tantissimi i grandi protagonisti presenti: dalle due finaliste del Premio Strega Igiaba Scego e Carmen Verde, a Monica Acito, Miriam Candurro, Piera Carlomagno, Carola Carulli, Andrea Colamedici (ideatore e fondatore, insieme a Maura Gancitano, del progetto di divulgazione culturale Tlon), Edoardo De Angelis, Maurizio de Giovanni, Paolo Di Paolo, Flo, Marcello Fois, Simona Frasca con i fratelli Frattasio (Mixed by Erry), Graziano Gala, Gabriella Genisi insieme all’attore Giovanni Ludeno, Anilda Ibrahimi, Fuani Marino, Lorenzo Marone, Francesca G. Marone, Giuseppe Montesano, Gianluigi Nuzzi, Federico Palmaroli, Stefano Redaelli, Luca Trapanese, Massimiliano Virgilio, Nando Vitali, Michele Zatta come detto con l’attore Giacomo Giorgio. E, ancora, Piero Balzoni, Alberto Castellano, Ottavio Costa, Gennaro Marco Duello e Gianluca Albrizio, Graziano Gala, Gino Giaculli, Tommaso Guaita, lo chef stellato Giuseppe Iannotti, Michelangelo Iossa, Lello Marangio, Piero Marrazzo, Gian Paolo Porreca, Piero Rossano, Alessandra Sardu, Gennaro Serio, Gianni Simioli, Diego Zandel, Marco Zurzolo. “Quattro giorni di bellezza umana e culturale, in cui c’è stata un’invasione di giovani che ha dato un’anima a questa edizione di NapoliCittàLibro” dicono all’unisono Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione Liber@Arte che organizza il Salone del Libro e dell’Editoria. 30 i laboratori esperienziali, ben 150 gli eventi organizzati, 12mila le presenze. “Auspichiamo la crescita di espositori per i prossimi anni e l’apertura di nuovi orizzonti” spiegano Polidoro e Bianco che già pensano alla 5a edizione. Con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Napoli, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocino del Ministero della Cultura, di Rai Campania e Comune di Napoli e la media partnership di Rai, quest’anno il Salone ha superato altri confini, siglando il gemellaggio con la Feria Internacional del Libro de Calì (Columbia).
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150 eventi, 100 editori, 30 laboratori ed eventi per i giovani e i giovanissimi. Cosa vedere
Dal 13 al 16 aprile, dalle 10.00 alle 20.00, NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, giunto alla sua quarta edizione e organizzato dall’associazione Liber@Arte, sarà al Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli. Con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Napoli, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocino di Rai Campania e Comune di Napoli e la media partnership di Rai, questa IV edizione, dal titolo “Tempeste”, è dedicata a Piero Angela, con proiezioni di interviste e documentari in collaborazione con RAI Teche, in programma giovedì 13 aprile, alle 17.00 nella Sala Urania 1. “Anche quest’anno organizziamo con passione, sacrificio e dedizione questa fiera che pone la città sotto i riflettori culturali del panorama nazionale in questo 2023 che ci vede protagonisti positivi e vincenti in diversi ambiti – spiega il patron Rosario Bianco – Nell’anno in cui il Time incorona Napoli come uno dei posti più belli del mondo, è nostro dovere di figli e cittadini di questa città essere attori attivi e partecipativi alla rivalsa culturale del popolo napoletano. Perché se dal punto di vista naturalistico e paesaggistico la città non ha ulteriore bisogno di promotori, dal punto di vista culturale vogliamo e dobbiamo essere, insieme a voi, protagonisti in questa tempesta culturale che sta finalmente imperversando sulla nostra meravigliosa città. Partecipiamo tutti insieme a NapoliCittàLibro, salone del libro e dell’editoria della città di Napoli. Vi aspettiamo”.
La dedica a Piero Angela
Divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista, con una breve carriera professionistica iniziale anche come musicista jazz e pianista, Piero Angela sarà celebrato a NapoliCittàLibro con la proiezione di una sua intervista a “Mezzanotte e dintorni” realizzata da Gigi Marzullo (1990); del documentario “Piero Angela: dal giornalismo alla scienza 1968 – 1981” (Rai Storia – 2018) con un’intervista ad Angela che ricorda la telefonata ricevuta nel 1968 dal direttore del Telegiornale di allora Fabiano Fabiani dove gli veniva offerta la conduzione del Telegiornale delle 13.30; e del suo lavoro svolto nel 1958-59 per documentare la guerra d’Algeria in Francia. Un’edizione importante che supera i confini europei, con il patto di gemellaggio tra NapoliCittàLibro e la Feria Internacional del Libro de Calì (Columbia), finalizzato all’intensificazione delle relazioni culturali e sociali con riferimento costante all’azione comune per lo sviluppo della cultura, della pace, solidarietà e incontro tra i popoli.
I numeri dell’edizione 2023
150 eventi, 100 editori, 30 laboratori ed eventi per ragazze e ragazzi (NapoliCittàLibro Educational): ecco i numeri di un programma molto vasto, elaborato dal Comitato scientifico composto da Vincenza Alfano, giornalista, scrittrice e docente di materie letterarie e latino; Ileana Bonadies, giornalista, critico teatrale e curatrice di eventi culturali; Beatrice Gigli, esperta di comunicazione e marketing che ha iniziato il suo lavoro anni fa ispirandosi al “Circolo delle Dame colte”, un salotto che promuoveva le relazioni pubbliche e le iniziative tra donne e uomini di cultura, nato a Napoli in epoca napoleonica; Guido Trombetti, Rettore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II.
Gli appuntamenti
Giovedì 13 aprile, in Sala Calipso, alle 16.00, in programma “A che punto è il romanzo? Un Osservatorio sul romanzo contemporaneo” a cura dell’Università di Napoli Federico II; alle 18.00, sono attesi gli attori di “Un posto al Sole” e, subito dopo, alle 19.00, la sala ospiterà la presentazione del libro “Le nostre imperfezioni” (Salani Le Stanze) scritto dall’assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli Luca Trapanese. In Sala Ulisse, alle 17.00 ci sarà Maurizio Zenga con “Mi ha salvato la matita” (Rogiosi Editore); alle 18.00, in programma “Le barriere dell’apprendimento”, a cura di Genio in 21 giorni; alle 19.00, ci sarà Piera Carlomagno con “Il taglio freddo della luna” (Solferino). In Sala Urania 1, alle 16.00, “Schegge di conoscenza” (Rogiosi Editor ). In Sala Urania 2, alle 17.00, “Linguaggi. Le tempeste in Rete: Nuove forme di lettura/scrittura” con Francesca Guercio e Angelo Piero Cappello (Direttore CEPELL); alle 18:00 Storie da Vivere a cura dell’Associazione Culturale “Incontri Letterari”; alle 19.00 Giovanni Covone presenta Altre Terre (HarperCollins). In Sala Urania 3, alle 15.00 appuntamento con “Ogni piatto una storia” (Rogiosi Editore) di Carlo Reschia; alle 16.00, con “Il giro racconta. La meravigliosa storia della Corsa Rosa e dei suoi 116 arrivi in Campania (LeVarie) di Gian Paolo Porreca; alle 17.00, con Genitorialità positiva (Città Nuova) di Mariano Iavarone; alle 18.00 “’O cunto d’ ‘a gavina e d’ ‘o gatto ca ’a mparaie a vvulà” di Luis Sepúlveda a cura di Langella Edizioni; alle 19.00, Addio, compagno Stalin di Elio Serino, a cura di Homo Scrivens.
Tra gli autori più attesi, le tre finaliste Premio Strega Igiaba Scego con “Cassandra a Mogadiscio” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Calipso; Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori) – sabato 15 aprile alle 14.00, Sala Calipso; Carmen Verde con “Una minima infelicità” (Neri Pozza) – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Calipso. E, ancora, Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; Miriam Candurro con “La settima stanza” (Sperling & Kupfer) – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Ulisse; Carola Carulli con “Tutto il bene, tutto il male” (Salani) – 14 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; Andrea Colamedici e Maura Gancitano, ideatori e fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, con “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” (HarperCollins Italia) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Calipso; Edoardo De Angelis con “Comandante” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 15.00, Sala Calipso; Maurizio de Giovanni (domenica 16 aprile – ore 18.00, Sala Calipso); Paolo Di Paolo con “Inventarsi una vita” (La nave di Teseo) – venerdì 14 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; Flo con il libro “La canzone che ti devo” – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Ulisse;
Marcello Fois con “La mia Babele” (Solferino) – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Gabriella Genisi con la serie di libri su Lolita Lobosco (Marsilio) insieme all’attore Giovanni Ludeno, che, nella serie, interpreta l’ispettore che indaga al fianco di Lolita – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Anilda Ibrahimi con “Volevo essere Madame Bovary” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania; Fuani Marino con “Vecchiaccia” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Lorenzo Marone – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; Francesca G. Marone con “Le pentite” (Les Flâneurs Edizioni) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Urania 1; Giuseppe Montesano con “Tre modi per non morire” (Bompiani) – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Gianluigi Nuzzi con “I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani” (Rizzoli) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Federico Palmaroli con “Come dice coso” (Rizzoli) – sabato 15 aprile, alle 16.00, Sala Calipso; Stefano Redaelli con “Ombra mai più” (Neo) – domenica 16 aprile ore 18.00, Sala Urania 1; Nando Vitali con “L’uomo della posta” (Castelvecchi) – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; Michele Zatta con “Forse un altro” (Arkadia editore) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Calipso; Marco Zurzolo con “I napoletani non sono romantici” – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 2.
Tra gli eventi da non perdere: l’incontro sui 60 anni del Centro Produzione TV Rai di Napoli con la presentazione in anteprima nazionale del libro “La RAI a Napoli. 1963 – 2023: sessant’anni di televisione all’ombra del Vesuvio” (Rogiosi Editore), scritto dal giornalista Michelangelo Iossa – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Calipso; “I linguaggi della radio” con Gianni Simioli, comunicatore geniale e creativo, talent scount, voce nazionale di Napoli su RTL 102.5, direttore artistico di Radio Marte – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; “Comunicare con il cibo” con lo chef stellato Giuseppe Iannotti – sabato 15 aprile alle 13.00, Sala Calipso; presentazione in anteprima di “California Milk Bar. La voragine di Secondigliano” (Rogiosi Editore) di Gennaro Marco Duello e Gianluca Albrizio – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Ulisse; “Eredità colpevole”, avvincente noir tra Roma e Trieste di Diego Zandel a cura di Voland – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; “45/90 45 storie della Serie A anni 90” di Tommaso Guaita, a cura di 66thand2nd – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Le droghe. Dopo quattro decenni ritorna il libro più amaro e feroce di Laudomia Bonanni”, a cura di Cliquot – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Urania 3; “Ludmilla e il corvo” di Gennaro Serio, a cura di L’Orma editore – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; “Ciabatteria Maffei”(Tetra) di Graziano Gala – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Urania 2; “Nell’interzona di Polidoro”, nuova collana di narrativa italiana diretta da Orazio Labbate, con i tre autori Gianluca Barbera, Franca Cavagnoli e Michele Neri – sabato 15 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; “Vita degli anfibi: l’attesa che si tramuta in tempesta” di Piero Balzoni (segnalato Premio Strega 2023), a cura di Alter ego – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Urania 3. “Napoli tra immaginario e realtà” con Gino Giaculli autore di “Mi prendo la città” (Homo Scrivens) e Alberto Castellano autore di “Gomorra. Fenomenologia di un successo seriale”
(Colonnese Editore) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Urania 1.
Con NapoliCittàLibro Educational e i suoi cinque laboratori esperenziali, un’intera sezione del Salone sarà dedicata ai ragazzi e alle ragazze: “Capire il fumetto: raccontare tramite immagini e scrittura” a cura Scuola Internazionale di Comics; “Mostro – Un podcast originale e di grande attualità” a cura di Marco Zapparoli, coeditore Marcos y Marcos; “Laboratorio di scrittura: Il racconto horror sulle orme di Edgar Allan Poe” a cura di Vincenza Alfano; “Leggiamoci.it: unapiattaforma di social reading” a cura di CEPELL Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura con la Fondazione Bellonci; “Laboratorio Booktoker e Bookstagrammer: il linguaggio virale dei libri” a cura di Storie di Napoli.
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Dal 13 al 16 aprile 2023 si tiene il NapoliCittàLibro, il Salone del libro e dell’editoria al Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli. Arrivata alle IV edizione, il tema è “Tempeste” e sarà dedicata a Piero Angela; grazie alla collaborazione con RAI Teche verranno proiettati una serie di documentari e interviste. Ci saranno 150 eventi, 100 editori e 30 laboratori ed eventi per ragazze e ragazzi. Il Salone del libro e dell’editoria nasce nel 2017 dall’idea di tre amici editori: Diego Guida, Rosario Bianco e Alessandro Polidoro, i quali costruiscono l’Associazione Culturale Liber@rte per «promuovere la letteratura, risvegliando le coscienze dei cittadini napoletani e sensibilizzando le Istituzioni attorno ai temi riguardanti la Cultura» e ridare alla città di Napoli un evento che non si vedeva da ben nove anni. La loro missione è quella di riaccendere la passione per la lettura, avvicinando in particolare i giovani: «crediamo che la Cultura possa essere uno dei settori trainanti dell’economia del paese. Il mezzo su cui costruire una società migliore, in cui i valori positivi e universali dell’uguaglianza, della solidarietà e del rispetto per gli altri possano farla da padroni.» Al tema “Tempeste” è stata data una declinazione divisa in quattro punti: comunità, luoghi, linguaggi e pensieri. In particolare si parlerà di tempeste sociali con riflessioni dedicate allo sviluppo e il riscatto della società, tempeste climatiche con una sezione dedicata che riguarderà non solo il clima e la sostenibilità ma anche l’identità e il territorio. Ancora, si parlerà di tempeste in rete e tempeste della mente con approfondimenti sull’uso del linguaggio e il suo impatto, l’antropologia, la storia. Particolare attenzione viene data ai giovani che saranno maggiormente coinvolti nel Salone attraverso una serie di eventi ad hoc e laboratori esperienziali come “Mostro – Un podcast originale e di grande attualità” a cura di Marco Zapparoli, coeditore di Marcos y Marcos dove i giovani partecipanti daranno vita ad un nuovo podcast MOSTRO, ma anche “Booktoker e Bookstagrammer: il linguaggio virale dei libri” a cura di Storie di Napoli dove risponderanno alla domanda “come si crea un contenuto che possa diventare virale parlando di cultura?”. In questa cornice sarà presente anche CEPELL, Centro per il libro e la lettura, che terrà incontri sulle nuove forme di lettura e scrittura, ma anche presentazioni e laboratori. Nel corso di questi quattro giorni sarà possibile ascoltare le presentazioni degli editori partecipanti che presenteranno le novità dell’attuale panorama letterario. Nel programma ci sono ben sette libri candidati al Premio Strega 2023: Michele Zatta presenterà Forse un altro, edito da Arkadia editore, dialogando con Mirella Armiero e Giacomo Giorgio (l’interprete di Ciro nell’acclamata fiction Rai Mare Fuori), Una minima infelicità edito da Neri Pozza di Carmen Verde, Stefano Redaelli presenta Ombra mai più edito da Neo, Igiaba Scego presenta Cassandra a Mogadiscio edito da Bompiani, Pietro Balzoni presenterà Vita degli anfibi: l’attesa che si tramuta in tempesta edito da Alter ego, Marcello Fois sarà presente con La mia Babele edito da Solferino e Romana Petri con Rubare la notte edito da Mondadori. «Il Mezzogiorno deve avere il suo spazio al centro della scena culturale italiana. Da troppi anni il meridione è stato relegato a un ruolo di secondo piano, non valorizzando l’incredibile patrimonio culturale che possiede»: queste sono le parole dei fondatori i quali hanno fatto sì che Napoli, con lo sfondo del mare e il Vesuvio, aprisse le sue porte al Salone del libro riportando nella città partenopea l’attenzione ai libri e non solo.
Gaia Russo
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È stata presentata presso le Gallerie d’Italia – Napoli, in via Toledo, la IV edizione di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, organizzata dall’associazione Liber@Arte, con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocino di Rai Campania, Camera di Commercio di Napoli e Comune di Napoli e la mediapartnership di Rai. All’incontro con la stampa hanno partecipato gli editori Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, presidente e vicepresidente associazione Liber@Arte; Luigi Carbone, Presidente Commissione Cultura del Comune di Napoli; Giulia Del Prete, Direttore Commerciale Exclusive Campania Calabria e Sicilia Intesa Sanpaolo. Un’edizione importante che supera i confini europei, con spazi dedicati all’immenso Piero Angela in collaborazione con RAI Teche e il patto di gemellaggio tra NapoliCittàLibro e la Feria Internacional del Libro de Calì (Columbia), finalizzato all’intensificazione delle relazioni culturali e sociali con riferimento costante all’azione comune per lo sviluppo della cultura, della pace, solidarietà e incontro tra i popoli.
GLI APPUNTAMENTI. Dal 13 al 16 aprile, dalle 10.00 alle 20.00, NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, con il titolo “Tempeste”, porterà al Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli 150 eventi, 100 editori, 30 laboratori ed eventi per ragazze e ragazzi (NapoliCittàLibro Educational). Un programma molto vasto, elaborato dal Comitato scientifico composto da Vincenza Alfano, giornalista, scrittrice e docente di materie letterarie e latino; Ileana Bonadies, giornalista, critico teatrale e curatrice di eventi culturali; Beatrice Gigli, esperta di comunicazione e marketing che ha iniziato il suo lavoro anni fa ispirandosi al “Circolo delle Dame colte”, un salotto che promuoveva le relazioni pubbliche e le iniziative tra donne e uomini di cultura, nato a Napoli in epoca napoleonica; Guido Trombetti, Rettore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II. La quattro giorni di eventi sarà raccontata dall’attrice Mirea Flavia Stellato, che il grande pubblico ha conosciuto per la sua presenza in teatro e al cinema accanto a Vincenzo Salemme, attraverso pillole video divulgate sui canali social ufficiali di NapoliCittàLibro.
GLI AUTORI. Tra gli autori più attesi, Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; Miriam Candurro con “La settima stanza” (Sperling&Kupfer) – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Ulisse; Piera Carlomagno con “Il taglio freddo della luna” (Solferino) – giovedì 13 aprile alle 19.00, Sala Ulisse; Carola Carulli con “Tutto il bene, tutto il male” (Salani) – 14 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; Andrea Colamedici e Maura Gancitano, ideatori e fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, con “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” (HarperCollins Italia) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Calipso; Edoardo De Angelis con “Comandante” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 15.00, Sala Calipso; Maurizio de Giovanni (sabato 15 aprile ore 17.00, Sala Calipso); Marina Di Guardo con “Dress Code. Rosso sangue” (Mondadori) – sabato 15 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Paolo Di Paolo con “Inventarsi una vita” (La nave di Teseo) – venerdì 14 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; Flo con il libro “La canzone che ti devo” – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 3; Marcello Fois con “La mia Babele” (Solferino) – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Gabriella Genisi con la serie di libri su Lolita Lobosco (Marsilio) insieme all’attore Giovanni Ludeno, che, nella serie, interpreta l’ispettore che indaga al fianco di Lolita – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Anilda Ibrahimi con “Volevo essere Madame Bovary” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 18.00, Sala Calip-so; Fuani Marino con “Vecchiaccia” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Lorenzo Marone (venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Urania 2); Francesca G. Marone con “Le pentite” (Les Flâneurs Edizioni) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Urania 1; Giuseppe Montesano con “Tre modi per non morire” (Bompiani) – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Gianluigi Nuzzi con “I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani” (Rizzoli) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Federico Palmaroli con “Come dice coso” (Rizzoli) – sabato 15 aprile, alle 16.00, Sala Calipso; Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori) – giovedì 13 aprile ore 13:00, Sala Calipso; Stefano Redaelli con “Ombra mai più” (Neo) – domenica 16 aprile ore 18.00, Sala Urania 1; Igiaba Scego con “Cassandra a Mogadiscio” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Calipso; Luca Trapanese con “Le nostre imperfezioni” (Salani Le Stanze) – giovedì 13 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Nando Vitali con “L’uomo della posta” (Ca-stelvecchi) – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; Michele Zatta con “Forse un altro” (Arkadia editore) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Calipso; Marco Zurzolo con “I napoletani non sono romantici” – sabato 15 aprile alle 19.00, Sala Ulisse.
GLI EVENTI. Tra gli eventi da non perdere: “Linguaggi. Le tempeste in Rete: Nuove forme di lettura/scrittura” con Francesca Guercio e Angelo Piero Cappello (Direttore CEPELL) – giovedì 13 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; l’incontro sui 60 anni del Centro Produzione TV Rai di Napoli con la presentazione in anteprima nazionale del libro “La RAI a Napoli. 1963 – 2023: sessant’anni di televisione all’ombra del Vesuvio” (Rogiosi Editore), scritto dal giornalista Michelangelo Iossa – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Calipso; l’incontro con attori di Un posto al Sole – giovedì 13 aprile alle 18.00, Sala Calipso; “I linguaggi della radio” con Gianni Simioli, comunicatore geniale e creativo, talent scount, voce nazionale di Napoli su RTL 102.5, direttore artistico di Radio Marte – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; “Comunicare con il cibo” con lo chef stellato Giuseppe Iannotti – sabato 15 aprile alle 13.00, Sala Calipso; “Eredità colpevole”, avvincente noir tra Roma e Trieste di Diego Zandel a cura di Voland – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; “45/90 45 storie della Serie A anni 90” di Tommaso Guaita, a cura di 66thand2nd – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Le droghe. Dopo quattro decenni ritorna il libro più amaro e feroce di Laudomia Bonanni”, a cura di Cliquot – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Urania 3; “Ludmilla e il corvo” di Gennaro Serio, a cura di L’Orma editore – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; “Ciabatteria Maffei”(Tetra) di Graziano Gala – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Urania 2; “Nell’interzona di Polidoro”, nuova collana di narrativa italiana diretta da Orazio Labbate, con i tre autori Gianluca Barbera, Franca Cavagnoli e Michele Neri – sabato 15 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; “Vita degli anfibi: l’attesa che si tramuta in tempesta” di Piero Balzoni (segnalato Premio Strega 2023), a cura di Alter ego – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Il giro racconta. La meravigliosa storia della Corsa Rosa e dei suoi 116 arrivi in Campania (LeVarie) di Gian Paolo Porreca – giovedì 13 aprile alle 16, Sala Urania 3.
GIOVANI. Con NapoliCittàLibro Educational e i suoi cinque laboratori esperienziali, un’intera sezione del Salone sarà dedicata ai ragazzi e alle ragazze: “Capire il fumetto: raccontare tramite immagini e scrittura” a cura Scuola Internazionale di Comics; “Mostro – Un podcast originale e di grande attualità” a cura A cura di Marco Zapparoli, coeditore Marcos y Marcos; “Laboratorio di scrittura: Il racconto horror sulle orme di Edgar Allan Poe” a cura di Vincenza Alfano; “Laboratorio di narrativa” a cura di Paolo di Paolo; “Laboratorio di lettura” a cura del Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura con la Fondazione Bellonci, partendo dal progetto condiviso Leggiamoci; “Laboratorio Booktoker e Bookstagrammer: il linguaggio virale dei libri” a cura di Storie di Napoli.
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La casa editrice sarda Arkadia presenterà ben 3 romanzi per il Premio Strega, ambitissimo riconoscimento letterario a livello nazionale. È la prima volta che l’editoria isolana raggiunge un traguardo così importante. I titoli selezionati dalla giuria degli Amici della domenica sono: “Forse un altro” di Michele Zatta, produttore dell’amatissima serie tv “Mare Fuori” in onda su Rai 2; “Il mare delle illusioni” dell’avvocato Sebastiano Martini; “Corpo a corpo” della scrittrice e poetessa milanese Elena Mearini. Tre opere che dovranno confrontarsi con altri 80 titoli. Un record assoluto anche per il Premio letterario. La prima scrematura avverrà entro il 30 marzo, dopodiché si passerà alla cinquina finalista il 7 giugno e il 6 luglio verrà eletto il vincitore.
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In un’edizione del Premio Strega da record, con 80 libri proposti dalla blasonata giuria degli Amici della domenica, si aggiunge un altro primato: per la prima volta nella storia una casa editrice sarda (la cagliaritana Arkadia) porta tre opere in gara. Si parte con “Forse un altro” di Michele Zatta produttore della serie televisiva “Mare fuori” in onda su Rai2, “Il mare delle illusioni” dell’avvocato civilista parmense Sebastiano Martini e, dulcis in fundo, “Corpo a corpo” della scrittrice e poetessa milanese Elena Mearini a quattordici anni dal suo esordio “360 gradi di rabbia”.
Le storie
Tre opere diverse ma accomunate da una introspezione acuta grazie a cui interrogarsi e conoscersi meglio. Zatta nel suo “Forse un altro” fa dell’ironia marchio di fabbrica, riflettendo sul significato dell’esistenza e di un sentimento come l’amore che non smette di suscitare interrogativi, in primis, al protagonista Mike Raft. E se di interrogativi si parla, non mancano di certo ne “Il mare delle illusioni” di Martini e del suo Gregorio Boni autorelegatosi in una condizione di solitudine in un elegante hotel che si affaccia nel mare di Viareggio: un personaggio complesso, prossimo a celebrare il mezzo secolo di vita, che personifica la precarietà che ciascun individuo vive sulla propria pelle. Precarietà ma anche fragilità umana: elementi che affiorano completamente in “Corpo a corpo” di una Elena Mearini dalla scrittura evocativa, capace di partire dal noir psicologico per poi cogliere influenze e sfumature in differenti generi letterari. Differenti, ma al contempo simili, come i suoi personaggi: il protagonista Stefano, l’allenatore di boxe Mario e la figura femminile di Marta, tre caratteri con il proprio bagaglio di malinconie e insicurezze, che nel ring della vita sfidano continuamente un destino beffardo e mai del tutto comprensibile. Dalle 80 opere il Comitato direttivo del premio annuncerà il 30 marzo la dozzina che si giocherà la vittoria, il 7 giugno verrà invece proclamata la cinquina finalista mentre il 6 luglio verrà eletto il vincitore. Ora non resta che attendere, ingannando il tempo con la lettura.
Ci sono i titoli dei primi quindici libri candidati al Premio Strega, il più ambito premio letterario del Paese. Tra quelli selezionati dagli “Amici della domenica”, proposto da Maria Pia Ammirati, c’è anche “Forse un altro”, di Michele Zatta, pubblicato nella collana SideKar della casa editrice sarda Arkadia.
Ecco il primo elenco per l’edizione 2023.
Ferrovie del Messico (Laurana) di Gian Marco Griffi, presentato da Alessandro Barbero;
Storie che accadono (People) di Roberto Ferrucci, presentato da Tiziano Scarpa;
Così in terra (Mondadori) di Patrick Fogli, presentato da Antonella Cilento;
Due fuori luogo (Jack edizioni) di Daniela Gambino, presentato da Fulvio Abbate;
Il profilo dell’altra (e/o) di Irene Graziosi, presentato da Simonetta Fiori;
L’amore inutile (Wojtek) di Gianfranco Di Fiore, presentato da Valeria Parrella;
Un giorno e una donna (HarperCollins) di Nicoletta Bortolotti, presentato da Maria Rosa Cutrufelli;
Dove non mi hai portata (Einaudi) di Maria Grazia Calandrone, presentato da Franco Buffoni;
Domani interrogo (Marsilio) di Gaja Cenciarelli, presentato da Lorenzo Pavolini;
Per futili motivi (La Nave di Teseo) di Sapo Matteucci, presentato da Filippo Bologna;
Ennio l’alieno. I giorni di Flaiano (Mondadori) di Renato Minore e Francesca Pansa, presentato da Raffaele Manica;
Diario di un’estate marziana (Giulio Perrone) di Tommaso Pincio, presentato da Nadia Terranova;
Sacro Amor Profano (Les Flâneurs Edizioni) di Lodovica San Guedoro, presentato da Franco Cardini;
Sillabario all’incontrario (TerraRossa) di Ezio Sinigaglia, presentato da Lorenza Foschini;
Forse un altro (Arkadia editore) di Michele Zatta, presentato da Maria Pia Ammirati.
Ogni mercoledì fino al 1° marzo gli Amici della Domenica comunicheranno le loro proposte per la LXXVII edizione del Premio Strega.
Il link alla segnalazione su L’Unione Sarda: https://bit.ly/3YkcAvU
(ANSA) – ROMA, 08 FEB – Sono stati pubblicati sul sito del Premio Strega (www.premiostrega.it.) i primi quindici libri segnalati per l’edizione 2023 dagli Amici della Domenica, la storica giuria del più importante riconoscimento letterario italiano.
Ecco i 15 titoli: Nicoletta Bortolotti, “Un giorno e una donna” (HarperCollins), presentato da Maria Rosa Cutrufelli; Maria Grazia Calandrone, “Dove non mi hai portata” (Einaudi), presentato da Franco Buffoni; Gaja Cenciarelli, “Domani interrogo” (Marsilio), presentato da Lorenzo Pavolini; Gianfranco Di Fiore, “L’amore inutile” (Wojtek), presentato da Valeria Parrella; Roberto Ferrucci, “Storie che accadono” (People), presentato da Tiziano Scarpa; Patrick Fogli, “Così in terra” (Mondadori), presentato da Antonella Cilento; Daniela Gambino, “Due fuori luogo” (Jack edizioni), presentato da Fulvio Abbate; Irene Graziosi, “Il profilo dell’altra” (E/O), presentato da Simonetta Fiori; Gian Marco Griffi, “Ferrovie del Messico” (Laurana Editore), presentato da Alessandro Barbero; Sapo Matteucci, “Per futili motivi” (La Nave di Teseo), presentato da Filippo Bologna; Renato Minore e Francesca Pansa, “Ennio l’alieno. I giorni di Flaiano” (Mondadori), presentato da Raffaele Manica; Tommaso Pincio, “Diario di un’estate marziana” (Perrone), presentato da Nadia Terranova; Lodovica San Guedoro, “Sacro Amor Profano” (Les Flâneurs Edizioni), presentato da Franco Cardini; Ezio Sinigaglia, “Sillabario all’incontrario” (TerraRossa), presentato da Lorenza Foschini e Michele Zatta, “Forse un altro” (Arkadia editore), presentato da Maria Pia Ammirati.
Ogni mercoledì, a partire dall’8 febbraio, saranno annunciati sul sito del Premio i titoli proposti. Il termine per presentare le candidature è mercoledì 1 marzo.
Tra i titoli che verranno proposti dalla giuria degli Amici della Domenica, che nel 2022 avevano raggiunto il numero super record di 74, il Comitato direttivo del Premio Strega sceglierà poi i 12 libri candidati all’edizione 2023. (ANSA).
Il link alla segnalazione sull’ANSA: https://bit.ly/3XnMyGJ