Da oggi, giovedì 28 novembre 2024 e fino a sabato, appuntamento a Cagliari con il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio, giunto alla sua ottava edizione. La manifestazione si svolgerà all’Ex Manifattura Tabacchi. Ospite ai microfoni di Radiolina Patrizio Zurru, operatore culturale e organizzatore del festival, intervenuto nel corso di Caffè Corretto per presentare il ricco cartellone di eventi e ospiti nazionali e internazionali. Tre giorni ricchi di incontri, presentazioni e momenti di riflessione su temi legati al viaggio, alla cultura e alla scrittura. Sotto la direzione artistica della giornalista Virginia Saba, il festival celebra la scrittura e la lettura legate al tema del viaggio, esplorando tutte le sue sfaccettature, dal viaggio fisico alla scoperta interiore.
Veronica Gentili – Conduttrice e giornalista
Il programma del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio
28 novembre
Il festival inizia con un laboratorio di scrittura giornalistica per studenti, curato da Alessandro Aramu. Appuntamento alle 11:30, Marco Ferrante e Giacomo Cau discuteranno di intelligenza artificiale e fisica quantistica. Alle 17:00, si presenta il libro “Editoria digitale” con Stefano Tagliagambe, Luigi Contu, Raimondo Schiavone e Virginia Saba. Alle 18:00, Edgardo Scott torna al festival, seguito dalla presentazione del nuovo libro di Sandro Veronesi, “Settembre Nero”. La serata si conclude con lo spettacolo tratto da “Erano gli anni” di Daniele Congiu, accompagnato dalle musiche di Ivana Busu e Michela Atzeni.
Locandina del Festival Internazionale della letteratura di viaggio
29 novembre
Domani, venerdì 29 novembre 2024 verrà presentato il libro “Il babbo di Pinocchio” di Paolo Ciampi, due volte candidato al Premio Strega. Alle 18:00, Alessandro Di Battista discuterà di politica italiana e internazionale. Seguirà un collegamento con Francesca Fagnani, produttrice di “Belve”. Ospiti anche Michele Zatta e Vincenzo Ferrera che parleranno del successo di “Mare Fuori” e di un nuovo progetto RAI.
30 novembre
Alle 16:45, Elena Rui e Romina Casagrande incontreranno il pubblico per parlare della loro carriera internazionale. In serata, Veronica Gentili, conduttrice de “Le Iene”, sarà protagonista di un incontro esclusivo. Ultimi incontri del festival con Diego De Silva che presenterà il libro “I titoli di coda di una vita insieme”, con Silvia Grassi insieme all’intima riflessione familiare di Antonella Lattanzi con “Cose che non si raccontano.” L’evento si concluderà venerdì e sabato con un dj set, che fonderà musica e cultura in un’atmosfera vibrante e creativa.
Intervista a cura di Francesco Abate
Caffè Corretto del 28-11-2024
Il link al podcast su Radiolina: https://tinyurl.com/4crmtx92
Cagliari si prepara ad accogliere la VIII edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio – Liberi Oltre, che si terrà dal 28 al 30 novembre nella suggestiva cornice della Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita 33. Il festival, un punto di riferimento per gli amanti della narrazione di viaggio e delle storie che uniscono culture e luoghi, offre un programma ricco e diversificato, capace di intrecciare letteratura, arte, innovazione e spettacolo. Un evento unico, che, sotto la direzione artistica della giornalista Virginia Saba, celebra il fascino della scrittura e della lettura legate al tema del viaggio declinato in tutte le sue forme con la partecipazione di importanti autori nazionali. Il festival rappresenta un’occasione per incontrare autori e autrici di primissimo livello e scoprire storie, luoghi e parole che ispirano. L’edizione di quest’anno prevede una fiera dell’editoria (allestita nello spazio delle Officine), seminari, presentazioni di libri e laboratori dedicati alla lettura e alla scrittura creativa. La manifestazione si chiude nelle giornate di venerdì e sabato con un dj set, per unire musica e cultura in un ambiente dinamico e creativo. Tra gli ospiti di questa edizione: Diego De Silva, Francesca Fagnani, Alessandro Di Battista, Veronica Gentili, Sandro Veronesi, Antonella Lattanzi, Vincenzo Ferrera, Silvia Grassi e Michele Zatta. Oltre agli eventi principali a Cagliari, il festival include anche gli appuntamenti “Off” nei comuni di Serri, Selargius e Teti. “Abbiamo organizzato un festival rinnovato con tantissimi ospiti. Insieme a loro – afferma la direttrice artistica Virginia Saba – faremo un viaggio intorno al mondo ma anche all’interno delle diverse sfumature dell’animo umano in un percorso in cui le parole si intrecciano alle emozioni e ai sentimenti. Il festival vuole essere un momento di riflessione critica ma anche di svago, senza le contrapposizioni e l’intolleranza che caratterizzano i nostri tempi. Scrittori, giornalisti e artisti ci accompagneranno in un percorso affascinante dove ci sarà spazio, fino a tarda sera, per stare tutti assieme nella suggestiva cornice della Manifattura con la musica che farà da sottofondo alla fiera dell’editoria indipendente. Uno spazio importante è anche quello dedicato alle scuole, con una serie di laboratori e di incontri con gli autori rivolti esclusivamente agli studenti di alcuni istituti della Sardegna”.
Programma
28 novembre
Ore 9.30: Laboratorio sulla scrittura giornalistica con Alessandro Aramu, dedicato agli studenti.
Ore 11.30: Arte e tecnica tra IA e quantistica, dialogo tra Marco Ferrante e Giacomo Cao con Virginia Saba.
Ore 17.00: L’era dell’editoria digitale, con la presentazione del libro Editoria digitale (Arkadia 2024) e la partecipazione di Silvano Tagliagambe, Luigi Contu e altri ospiti.
Ore 18.00: Dialogo su letteratura e viaggi con Edgardo Scott e Marco Ferrante.
Ore 19.00: Presentazione di Settembre nero (La Nave di Teseo 2024) con Sandro Veronesi.
Ore 20.00: Spettacolo teatrale Erano gli anni tratto dal romanzo di Daniele Congiu.
29 novembre
Ore 17.00: Paolo Ciampi presenta Il babbo di Pinocchio.
Ore 18.00: Alessandro Di Battista discute Scomode verità.
Ore 18.55: Francesca Fagnani esplora Viaggio tra le belve.
Ore 19.00: Michele Zatta e Vincenzo Ferrera dialogano su Da Mare Fuori a Forse un altro.
Ore 20.00: Dj set.
30 novembre
Ore 9.30: Raccontare con la scrittura i mondi lontani, laboratorio con Naman Tarcha.
Ore 16.45: Dialogo su Scritture al femminile con Elena Rui e Romina Casagrande.
Ore 17.30: Veronica Gentili analizza la società contemporanea.
Ore 18.15: Presentazione di I titoli di coda di una vita insieme (Einaudi 2024) con Diego De Silva.
Ore 19.00: Antonella Lattanzi presenta Cose che non si raccontano (Einaudi 2023).
Ore 20.00: Dj set conclusivo.
Gli incontri preparatori
A fare da prologo al festival, una serie di incontri con gli studenti il 25, 26 e 27 novembre nelle località di Serri, Selargius e Teti, con il coinvolgimento di scrittori come Ilario Carta, Daniele Congiu e Nicolò Migheli.
Un viaggio tra storie e visioni
Il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio celebra il viaggio come esperienza culturale e narrativa, esplorando tematiche attuali attraverso la voce di autori, artisti e studiosi di spicco. Non solo letteratura, ma anche arte, spettacoli e dibattiti che aprono nuove prospettive sui territori fisici e simbolici del nostro tempo.
Info e dettagli
Manifattura Tabacchi, Viale Regina Margherita 33, Cagliari
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il link alle segnalazioni su Matextv.com: https://tinyurl.com/bdp92e24
Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio: mercoledì 20 novembre a Roma la conferenza stampa di presentazione della rassegna che si svolgerà nella cornice di Sa Manifattura a Cagliari a fine mese e che coinvolge tra i nomi più interessanti del panorama letterario nazionale. A seguire la presentazione del volume “Editoria digitale: riflessioni sul mondo che cambia” edito da Arkadia e da Villanova Coworking
Con la direzione artistica della giornalista Virginia Saba, la rassegna letteraria di Cagliari vedrà la presenza di Diego De Silva, Francesca Fagnani, Alessandro Di Battista, Veronica Gentili, Sandro Veronesi, Antonella Lattanzi, Vincenzo Ferrera, Silvia Grassi, Michele Zatta e molti altri grandi autori e autrici.
Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio: mercoledì 20 novembre a Roma la conferenza stampa di presentazione della rassegna sarda
ROMA – La Club House di CeoforLife, in Piazza di Monte Citorio, 116, a Roma, ospita mercoledì 20 novembre, alle ore 17, la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio, importante manifestazione letteraria in programma dal 28 al 30 novembre a Cagliari negli spazi della Manifattura Tabacchi sotto la direzione artistica della giornalista Virginia Saba. Un evento unico, che celebra il fascino della scrittura e della lettura legate al tema del viaggio declinato in tutte le sue forme con la partecipazione di importanti autori nazionali. Il festival rappresenta un’occasione unica per incontrare autori e autrici di primissimo livello e scoprire storie, luoghi e parole che ispirano. Oltre Virginia Saba, interverranno all’incontro con la stampa, con la direttrice artistica, gli editori di Arkadia Riccardo Mostallino e Raimondo Schiavone del Comitato promotore del Festival.
L’edizione di quest’anno prevede una fiera dell’editoria, seminari, presentazioni di libri e laboratori dedicati alla lettura e alla scrittura creativa. La manifestazione si chiude nelle giornate di venerdì e sabato con un dj set, per unire musica e cultura in un ambiente dinamico e creativo. Tra gli ospiti di questa edizione: Diego De Silva, Francesca Fagnani, Alessandro Di Battista, Veronica Gentili, Sandro Veronesi, Antonella Lattanzi, Vincenzo Ferrera, Silvia Grassi e Michele Zatta. Oltre agli eventi principali a Cagliari, il festival include anche gli appuntamenti “Off” nei comuni di Serri, Selargius e Teti.
A seguire è in programma la presentazione del volume “Editoria digitale: riflessioni sul mondo che cambia”, edito da Arkadia Editore e da Villanova Coworking. Interverranno gli autori Virginia Saba, Raimondo Schiavone e Anna Testa. L’opera si propone di esplorare l’impatto della digitalizzazione sui processi editoriali e comunicativi e raccoglie una serie di riflessioni nate durante un ciclo di webinar organizzati da Villanova Coworking, una realtà dinamica e innovativa che si occupa di promuovere progetti creativi e startup nel settore della produzione di contenuti digitali.
Il volume affronta temi cruciali come la democratizzazione dell’accesso all’informazione, la sostenibilità dei nuovi modelli editoriali, la collaborazione tra intelligenza naturale e artificiale, e le implicazioni etiche di queste trasformazioni. Attraverso uno stile fluido e accessibile, il testo si propone di tracciare una mappa delle nuove frontiere della narrazione e della produzione digitale, offrendo al lettore strumenti per navigare consapevolmente nel vasto mondo dell’editoria digitale. “Editoria Digitale” si pone come un importante contributo al dibattito contemporaneo sull’evoluzione dell’informazione nell’era digitale. Oltre a riflettere sui cambiamenti in corso, il libro evidenzia come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo i processi di creazione e diffusione dei contenuti. Non solo automazione, ma anche nuovi modelli di collaborazione tra tecnologia e creatività umana, in un contesto che richiede attenzione all’etica e alla qualità dell’informazione.
Il link alle segnalazioni su Sardegna Reporter: https://tinyurl.com/mry66fv6
Sabato 5 ottobre alle ore 19.30 – chiostro convento Visitazione
DALLA SERIE TV MARE FUORI A SALICE SALENTINO MICHELE ZATTA E VINCENZO FERRERA
Dalla serie tv Mare Fuori a Salice Salentino.
La prossima tappa della rassegna Salice Comunità che Legge, sabato 5 ottobre alle ore 20, vede protagonisti Michele Zatta-produttore di Mare Fuori e l’attore Vincenzo Ferrera, che nella serie interpreta il ruolo di un agente della penitenziaria.
Zatta presenta il libro dal titolo “Forse un Altro”, dialoga con autore e attore, la giornalista Valentina Perrone.
Vincenzo Ferrera: attore di teatro, cinema e televisione, si fa notare nel film “Gli angeli di Borsellino” (2003) di Rocco Casareo, ma anche nella miniserie “Un papà quasi perfetto” di Maurizio Dell’Orso. Ne “Il capo dei capi” ha il ruolo del commissario Beppe Montana, mentre dopo “Il giovane Montalbano”, interpreta l’educatore Beppe nella fortunata serie Rai “Mare fuori”. (fonte: Mymovies)
Servizi di straming di film online
Michele Zatta: sceneggiatore, produttore e dirigente di Rai Fiction dal 2008, nonché volto noto al grande pubblico in quanto co-ideatore e sceneggiatore di “Un posto al sole” e produttore di “Mare fuori”. Con “Forse un altro”, pubblicato nel 2022 dalla casa editrice Arkadia, Zatta approda a un nuovo genere di scrittura, pur con inevitabili contaminazioni derivanti dalla sua durevole esperienza nel mondo cinematografico. “Forse un altro” è il titolo del primo libro di Michele Zatta, presentato dalla scrittrice e giornalista Maria Pia Ammirati nell’ambito delle proposte degli Amici della domenica per il Premio Strega 2023.
L’evento è ospitato dal suggestivo chiostro del convento Madonna della Visitazione.
L’iniziativa del Comune di Salice Salentino ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, della Provincia di Lecce, dell’Unione dei Comuni del Nord Salento e del GAL Terra d’Arneo e i svolgerà con la collaborazione dell’Associazione Ventitrè10 – presidio del libro di Terra d’Arneo.
Il link alla segnalazione su Puglialive: https://lc.cx/IkmUE8
ACQUAPENDENTE – Dopo il successo dell’incontro in biblioteca con Gianrico Carofiglio, che ha aperto ad Acquapendente la rassegna estiva “Cultura alla Fonte della Rugarella”, venerdì 28 giugno alle ore 21.30 è in programma un nuovo appuntamento di prestigio, questa volta all’aperto in Piazza Fonte della Rugarella, che è anche location di tutti i successivi incontri. Ospite lo sceneggiatore e produttore cinematografico Michele Zatta che presenta il suo romanzo ‘Forse un altro’ (Arkadia editore). Con lui Nicolò Galasso, giovane attore della serie ‘Mare fuori’ nel ruolo di ‘O Pirucchio. L’evento è a cura del Comune di Acquapendente in collaborazione con Demea Eventi Culturali. Modera l’incontro Alessio Pasquini, direttore generale della Fondazione Scintille di futuro. Michele Zatta dal 2008 è dirigente di Rai Fiction e responsabile delle coproduzioni internazionali. In passato è stato pubblicitario e avvocato. Entra in Rai nel 1996 ed è coideatore della soap opera ‘Un posto al sole’. È produttore delle serie televisive ‘Non uccidere’ (2015), ‘La porta rossa’ (2017, prima stagione), ‘Di padre in figlia’ (2017), ‘Il cacciatore’ (2018), ‘Il nome della rosa’ (2019), ‘Mare fuori’ (2020), ‘Gli orologi del diavolo’ (2020), ‘Fino all’ultimo battito’ (2021), ‘Sopravvissuti’ (2022), ‘Black Out’ (2022), ‘Noi siamo leggenda’ (2022). È anche insegnante di scrittura creativa. In ‘Forse un altro’ – proposto al Premio Strega 2023 – compaiono il Destino, la Vita e la Morte, l’Amore, la Verità, la Giustizia. Si aggiungono la signora Finkelstein, i Quattro Pensieri, un bambino filippino, Biancaneve e Cenerentola, un barista senza nome, due coniugi che nemmeno si sono accorti di essere morti e uno strano individuo che ascolta solo Sugar Baby Love e che non ha mai fatto un canestro in vita sua. L’elenco del cast potrebbe proseguire. Il tutto in un contesto che trae ispirazione dai ‘morality plays’ quattrocenteschi ma che ammicca allo stile di Woody Allen. Ne esce un racconto fuori da ogni schema e senza alcun ritegno sul senso della vita. E c’è pure un protagonista. Si chiama Mike Raft. Teme di aver perso la sua ultima chance. Nel primo capitolo si butta da una finestra al quarto piano. E non è nulla rispetto a quello che gli accade dopo. Ma in realtà si tratta di una storia d’amore. D’accordo, un amore impossibile. Ma non è forse vero che per chi ama nulla è impossibile? La rassegna “Cultura alla Fonte della Rugarella” proseguirà il 5 luglio con Dacia Maraini ospite ad Acquapendente. L’iniziativa è promossa dal Comune di Acquapendente e dalla Biblioteca Comunale e resa possibile grazie al finanziamento della Regione Lazio nell’ambito della legge regionale 24/2019 a sostegno di biblioteche, musei e archivi.
Il link alla segnalazione su la Provincia: https://tinyurl.com/5n7m3myb
Dopo il successo dell’incontro con Gianrico Carofiglio, che ha aperto la rassegna estiva “Cultura alla Fonte della Rugarella”, venerdì 28 giugno alle 21.30 ad Acquapendente è in programma un nuovo appuntamento di prestigio, questa volta non alla Biblioteca Comunale, ma in Piazza Fonte della Rugarella, che è anche location di tutti i successivi incontri. Ospite lo sceneggiatore e produttore cinematografico Michele Zatta che presenterà il suo romanzo “Forse un altro” (Arkadia editore). Con lui Nicolò Galasso, giovane attore della serie “Mare Fuori” nel ruolo di ‘O Pirucchio. L’evento è a cura del Comune di Acquapendente in collaborazione con Demea Eventi Culturali. Modera l’incontro Alessio Pasquini, direttore generale della Fondazione Scintille di futuro. Michele Zatta dal 2008 è dirigente di Rai Fiction e responsabile delle coproduzioni internazionali. In passato è stato pubblicitario e avvocato. Entra in Rai nel 1996 ed è coideatore della soap opera “Un posto al sole”. È produttore delle serie televisive “Non uccidere” (2015), “La porta rossa” (2017, prima stagione), “Di padre in figlia” (2017), “Il cacciatore” (2018), “Il nome della rosa” (2019), “Mare fuori” (2020), “Gli orologi del diavolo” (2020), “Fino all’ultimo battito” (2021), “Sopravvissuti” (2022), “Black Out” (2022), “Noi siamo leggenda” (2022). È anche insegnante di scrittura creativa. In “Forse un altro” – proposto al Premio Strega 2023 – compaiono il Destino, la Vita e la Morte, l’Amore, la Verità, la Giustizia. Si aggiungono la signora Finkelstein, i Quattro Pensieri, un bambino filippino, Biancaneve e Cenerentola, un barista senza nome, due coniugi che nemmeno si sono accorti di essere morti e uno strano individuo che ascolta solo Sugar Baby Love e che non ha mai fatto un canestro in vita sua. L’elenco del cast potrebbe proseguire. Il tutto in un contesto che trae ispirazione dai “morality plays” quattrocenteschi ma che ammicca allo stile di Woody Allen. Ne esce un racconto fuori da ogni schema e senza alcun ritegno sul senso della vita. E c’è pure un protagonista. Si chiama Mike Raft. Teme di aver perso la sua ultima chance. Nel primo capitolo si butta da una finestra al quarto piano. E non è nulla rispetto a quello che gli accade dopo. Ma in realtà si tratta di una storia d’amore. D’accordo, un amore impossibile. Ma non è forse vero che per chi ama nulla è impossibile? L’iniziativa è promossa dal Comune di Acquapendente e dalla Biblioteca Comunale e resa possibile grazie al finanziamento della Regione Lazio nell’ambito della legge regionale 24/2019 a sostegno di biblioteche, musei e archivi.
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Si sbaglia, nella vita. Si recupera oppure si persevera. Comprendere la portata dei propri errori è un buon punto di partenza per cambiare. Riuscirci significa aggiustare le cose, orientarsi verso la consapevolezza che nulla è semplice anche quando apparentemente le situazioni sembrano favorevoli. Una cosa è certa, non si può tonare indietro. Quel che è fatto è fatto. Gli errori restano. Ci ricordano quello che siamo stati, sfilacciati nell’incapacità di agire in un altro modo. Eppure, sbagliare serve. Fa crescere, se si coglie appieno la lezione di vita. Non tutti godono della fortuna di una seconda possibilità. Alcuni la sprecano senza comprenderne il valore, altri la sfruttano al meglio. In ogni caso, bisogna rendere conto alla propria coscienza. Essa smuove tutto finanche il coraggio nel prendere decisioni complicate alle quali seguiranno azioni audaci. Sentirsi in pace con se stessi, poi, acquieta i sensi di colpa, se ci sono. La pressione dei pensieri, che possono diventare ossessivi, affievolisce la spinta verso la quotidianità, verso il futuro. Si restringe anche la prospettiva quando non trovi sbocchi, quando sei con le spalle al muro. La seconda chance non potrebbe essere un fallimento e se dovesse diventarlo, pur avendo fatto tutto quello che si doveva nel limite del possibile, sarà sempre una chiara grazia che ognuno interpreta secondo il proprio desiderio. In Forse un altro di Michele Zatta avverti la vita nella sua fragilità, soprattutto quando alcune ossessioni tolgono il respiro. È un attimo. Coraggio, destino, amore, morte, tutto perde senso e sostanza per Mike, un ragazzo che entra in una bolla dalla quale non ha più valore la cognizione di se stesso. La visione dell’esistenza, chiusa nei propri errori, può sgualcirsi per un eccessivo incaponimento per rimediare a sbagli che non si riesce ad accettare. Il romanzo è singolare, atipico. La storia, intrisa di acuta ironia, sprigiona una serie di riflessioni che il lettore coglie in modo chiaro. La prosa, in alcuni punti, è come se si inceppasse perché la scrittura è fuori dal comune, insolita. A primo impatto, la narrazione appare sganciata dal fluido stile classico. È solo impressione. Nulla è come appare.
Lucia Accoto
Il link alla recensione su The BookAdvisor: https://bitly.ws/32jK6