Le notizie buone tornano per parlarvi di tradizioni natalizie e sapori antichi, dal Natale sardo a quello genovese per passare poi all’inviata dal mondo di questa settimana, Valentina Linzalata, che ci racconta come si vive il tempo più bello dell’anno a Monaco di Baviera. Il podcast settimanale di Gastronomika vi porta a fare un tour nelle tradizioni natalizie. Partiamo dalla Sardegna, dai ricordi dei Natali passati con Giovanni Fancello, giornalista e gastronomo, autore del libro appena uscito per Arkadia Editore “Grazia Deledda e il cibo”.
Anna Prandoni
Il link al podcast su Linkiesta: https://tinyurl.com/2cuybx3u
Vimodrone “Grazia Deledda e il cibo” sbarcano in Lombardia. Il libro scritto da Giovanni Fancello e Sara Chessa, pubblicato da Arkadia editore lo scorso giugno, dopo una serie di presentazioni nell’isola, approda nel Continente, a Vimodrone, città che ospita l’attivissimo Circolo dei sardi “La Quercia”, presidente Gianni Demartis (originario di Mores). L’appuntamento è fissato per sabato prossimo, 9 novembre 2024, nella ex biblioteca comunale “Carlo Porta”. Per Giovanni Fancello sarà un graditissimo ritorno al Circolo di Vimodrone, dove i circa 1.500 tesserati apprezzano la formula della cultura abbinata alla degustazione del buon cibo made in Sardegna. Anche in questa occasione dopo la presentazione del libro, l’autore e il relatore Roberto Casalini incontreranno i soci nella sede sociale del Circolo presentando loro alcune ricette riportate nel libro e appositamente preparate dalle donne e uomini dell’associazione. Grazie alla presenza del sommelier Salvatore Carvone, i piatti verranno abbinati agli ottimi vini del territorio deleddiano.
«Oltre al grande entusiasmo da parte di tutto il direttivo, preme segnalare – sottolinea Carlo Casula (originario di Belvì), coordinatore del Centro nord della Fasi –, come anche in questa occasione il Circolo di Vimodrone utilizzerà per la degustazione principalmente prodotti presenti su SardaTellus srl, la nostra piattaforma delle eccellenze sarde».
Il link alla segnalazione su La Nuova Sardegna: https://tinyurl.com/fpr4njpc
Semplicemente superlativa questa biografia romanzata della vita di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, più nota come Sissi, di Alessandra Zanelli; ho letto in un soffio le sue 212 pagine che mi hanno affascinato ed emozionato. I primi complimenti vanno alla perfetta e dettagliata ricostruzione storica dei tanti avvenimenti della vita di questa donna, “l’imperatrice che non voleva essere sovrana”, descritti con appassionata, commovente empatia arricchita da una delicata ironia quando l’autrice trova collegamenti con elementi della nostra epoca e, soprattutto, con uno stile narrativo impeccabile: standing ovation! E complimenti meritatissimi per la caratterizzazione dei/lle tanti/e coprotagonisti/e, dal marito, l’imperatore Francesco Giuseppe, alle figlie Gisella e Valeria e al figlio Rodolfo, dalla suocera Sofia alle numerose persone che entrano nella sua vita nel periodo ungherese, in quello inglese e in quello greco e che sono state determinanti per alcune sue scelte; una splendida scoperta la vena letteraria di Elisabetta, le tante poesie che ha creato, il suo amore per Heine e Shakespeare, tanto per citare alcuni autori, e la sua passione per lo sport, dall’equitazione alle camminate, che ha fatto parte in modo preponderante della sua vita fin quasi alla fine. Cito dalle ultime pagine del libro un paragrafo di Zanelli che mi sembra riassuma perfettamente chi è stata Sissi “Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, imperatrice d’Austria e regina di Ungheria e Boemia, ha navigato per quasi mezzo secolo tra i flutti di un impero in declino. Ne ha riconosciuto i segni, veleggiando controcorrente rispetto alle imposizioni di chi la voleva docilmente ingabbiata nella tacita accettazione del proprio dovere, sottomessa a una realtà definita e incontrastabile. Ha scelto di essere non un uccellino in gabbia ma un gabbiano solitario nel progressivo distacco dal consorte e dalla famiglia. Un fiabesco albatro alla ricerca della prossima nave da accompagnare attraverso i mari a lei tanto cari”: grazie per avercela fatta conoscere!
Daniela Domenici
Il link alla recensione su Daniela e Dintorni: https://tinyurl.com/ykd6an2u
Parmigiana di nascita e friulana per matrimonio, di entrambi i mondi vorrebbe visitare fino all’ultimo castello. Instradata all’amore per la storia e per i libri sin da piccola, unisce la curiosità e la tensione alla ricerca con l’estro creativo di un’artista in continua evoluzione. La scrittura è sempre stata un irrinunciabile canale di espressione, affinata in molti anni di lavoro come sceneggiatrice di giochi di ruolo su varie piattaforme Internet. Ha letto la prima biografia a dodici anni e non ha più smesso, trovando ogni volta affascinante il modo in cui gli storici hanno saputo rendere di nuovo vivi, palpitanti, i personaggi ritratti nelle loro opere. Sissi. L’imperatrice che non voleva essere sovrana è il primo volume di una serie di monografie dedicate dall’autrice ai grandi e alle grandi del passato.
Un estratto del saggio di Alessandra Zanelli
Che la si passi sotto l’ombrellone, in riva al lago o in montagna. L’estate è un momento ideale per recuperare tutte le letture rimandate durante il corso dell’anno. Ecco alcuni consigli a tema food, tra romanzi, saggi e ricettari
Grazia Deledda e il cibo — Giovanni Fancello e Sara Chessa
Il gastronomo Giovanni Fancello e la giornalista Sara Chessa tracciano, in una carrellata di piatti, ricette, e storia, un originale racconto della produzione letteraria di Grazia Deledda partendo dagli elementi gastronomici che la scrittrice e premio Nobel di Nuoro ha inserito nei suoi libri. Un libro che è anche un affresco delle tradizioni culinarie sarde, dall’antichità ad oggi. (Arkadia, 256 pagine, 20 euro).
Il link alla segnalazione sul Corriere della Sera: https://tinyurl.com/mry83x8n