“Josh in fuga” su Giochi Linguistici
Josh in fuga di Olivia Crosio
Potersi esimere dal giudicare, ecco la vera libertà. Peccato che nessuno ne approfitti. Giudicano tutti in continuazione, a vanvera, senza prima aver raccolto gli elementi necessari. Giudicano nell’ignoranza più assoluta, per assolvere se stessi dalle cattiverie di cui incolpano gli altri.
– Josh in fuga di Olivia Crosio
Trama – Lo si percepisce subito che Josh è un corpo estraneo, sbucato da chissà dove, gettato nel sistema omologante della metropoli. Alle facce stressate che incontra nella metro risponde con gentilezza, alla tensione e gravità che pervade l’atmosfera risponde con la leggerezza – ma non sconsideratezza – di chi sa planare sulla durezza della vita – nonostante i jeans troppo stretti –.
A questa serata, una qualunque di fine Novembre, questo giovane uomo di bell’aspetto, che per un concetto di normalità mediamente accettato si potrebbe definire “strano”, in fondo non sembra chiedere altro che mangiare una pizza e bere una coca-cola. Non è chiedere tanto. Josh ha a disposizione il tempo di una serata, ma la sua “missione” si rivelerà più complicata del previsto. Innanzitutto Josh non sembra molto familiare con la pratica di pagare per quello che si consuma.
Quando Miranda, la bella e scontrosa cameriera del locale “Chiesetta”, mette in chiaro che deve pagare, Josh, che non ha soldi con sé, non si lascia scoraggiare ed è ben determinato a procurarseli. La prima impressione di innocenza che Josh suscita, non viene smentita. Seppur strambo il metodo che vuole usare per procurarsi i soldi non prevede niente di criminale.
Josh “prende in prestito” un taxi con la promessa di riportarlo. Una piccola parte dei soldi della corsa, che ha intenzione di effettuare, dovrebbe bastare a raggiungere il suo obbiettivo. Quando la persona a salire sul taxi è la famosissima influencer Susi fashion, ecco che le cose sembrano prende una curiosa direzione. Senz’altro imprevedibile. E si sa, un evento tira l’altro… Basteranno le poche ore a sua disposizione a portare a termine la sua missione? Forse ci sarà anche il tempo di aprire uno spiraglio nel cuore di Miranda.
Olivia Crosio con Josh in fuga ci regala una novella metropolitana dalle forti tinte contemporanee, dove il qui e ora della società attuale, così accuratamente tratteggiato, emerge attraverso i personaggi, delle maschere di quello che siamo diventati.
Il sapore di fondo però rimanda ad un tempo senza tempo, ad un luogo che un luogo non è. Quella leggera aura che fin dall’inizio della narrazione gravita attorno a Josh, sembra farsi sempre più intensa fino ad avvolgere il racconto tutto nella sua eterea luce di rivelazione.
Uno stile fresco e pieno di umorismo
Josh è in fuga. Ma da cosa? Lo si capirà nel corso della narrazione. Indizi sapientemente sparsi qua e là, lasciano ben presto intravedere la soluzione dell’enigma che è l’identità di Josh. Intanto Olivia Crosio ci intrattiene con una narrazione che non affanna, non si inceppa, ma scorre, piuttosto, rapida e avvincente come la serata dal ritmo serrato che Josh si appresta a esperire. Il tutto è pervaso da un umorismo gioviale, quasi quello suscitato dall’ingenua innocenza di un bambino, a cui fanno da contrappunto le profonde riflessioni sulla società, sulle sue derive su quella eterna lotta fra il bene e il male che da sempre impegna l’Uomo.
Anche i personaggi sono costruiti secondo il principio del sapere andare al di là delle apparenze. Soprattutto il personaggio di Miranda si rivelerà sorprendente. Dietro la corazza che si è costruita, si nasconde un’anima sensibile e pervasa da una profonda solitudine. Come avrete modo di scoprire, è in Miranda che si concentra il fine ultimo di Josh in Fuga.
Gli altri personaggi: Susi Fashion, Fabio, Christian, Assunta sono un ottimo contorno.
La recensione su Giochi Linguistici