“L’imbattibile lentezza delle tartarughe” su Il posto delle parole
Alessandro Gianetti “L’imbattibile lentezza delle tartarughe”
Vittima del sistema e al contempo lottatore, il protagonista si immerge in uno scontro senza quartiere convinto di essere il portabandiera di una rivoluzione epocale in cui il suo contributo potrà divenire fondamentale.
In una Firenze lontana dai flussi turistici e dalle bellezze dell’arte e della storia, Davide Risatti, quarantenne disoccupato, combatte la sua personale battaglia contro le ingiustizie che regnano intorno a lui. Illuminato dalle parole di un demagogo che pare denunciare le ineguaglianze della società moderna, Davide si butta a capofitto in una singolar tenzone contro tutto quello che – ai suoi occhi – rappresenta il male da estirpare: i privilegi, l’arroganza dei vicini di casa, la povertà, la mancanza di prospettive, persino l’ambito famigliare. Vittima del sistema e al contempo lottatore, il protagonista si immerge in uno scontro senza quartiere convinto di essere il portabandiera di una rivoluzione epocale in cui il suo contributo potrà divenire fondamentale. Ma sarà proprio così?
Alessandro Gianetti
È scrittore e traduttore. Dopo il suo esordio con La guida di Giuda (Miraggi Edizioni) ha partecipato insieme a Giulio Mozzi, Marino Magliani, Franco Arminio e altri autori all’opera corale Il postino di Mozzi (Arkadia 2019). Il suo primo romanzo, La ragazza andalusa (Arkadia 2020), è stato pubblicato in Spagna nel 2022. Traduttore delle opere di Ricardo Piglia, Pablo d’Ors, Edgardo Scott e Abilio Estévez, tra gli altri, cura progetti editoriali e collabora con riviste italiane ed estere.
Livio Partiti
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