“Oltre la porta socchiusa” su Masticadores Italia
Oltre la porta socchiusa, di Lucia Guida (Arkadia 2024) Recensione di Marisa Salabelle
C’è una donna non più giovanissima, Alice Bellucci, con una certa predisposizione agli incidenti automobilistici e alle vicende sentimentali fallimentari. C’è un uomo, Carlo, ricco e affascinante, ma completamente preso dalle sue ossessioni. C’è un altro uomo, Paride, simpatico, interessante, ma invischiato in una storia d’amore sbagliata. E c’è la sorella di Alice, Betty, una…
C’è una donna non più giovanissima, Alice Bellucci, con una certa predisposizione agli incidenti automobilistici e alle vicende sentimentali fallimentari. C’è un uomo, Carlo, ricco e affascinante, ma completamente preso dalle sue ossessioni. C’è un altro uomo, Paride, simpatico, interessante, ma invischiato in una storia d’amore sbagliata. E c’è la sorella di Alice, Betty, una donna affettuosa ma estremamente impicciona e irritante. Ci sono infine altri, pochi, personaggi di contorno, nel romanzo di Lucia Guida Oltre la porta socchiusa. Alice è uscita piuttosto acciaccata da un grave incidente. Durante la lunga convalescenza e la riabilitazione si prende cura di lei la sorella Betty, che vorrebbe anche aiutarla a trovarsi un uomo col quale instaurare una relazione stabile, dopo il naufragio della sua ultima storia sentimentale. Betty ha un’ottima situazione economica e familiare, ama la vita mondana, è ottimista e piuttosto entrante. Alice invece tende all’insuccesso, nel lavoro come in amore, è combattuta se investire in nuovi amori o chiudersi piuttosto nel suo guscio. Vive in un appartamento, si cura dei gerani, ama stare sul divano avvolta in una confortevole coperta di pile. Quando esce dalla sua comfort zone le succede di infilarsi in un guaio dietro l’altro. Qual è l’uomo giusto per Alice? Roberto, il suo ex che non era mai presente quando lei aveva bisogno di lui; Carlo, che sembra corteggiarla e poi la scarica senza una parola, o Paride, che forse le piacerebbe, ma che è palesemente innamorato di un’altra? Lucia Guida, con uno stile asciutto ed elegante, scava nella psicologia dei suoi personaggi, in particolare in quella di Alice, l’unica cui è concessa la prima persona, e nelle dinamiche che indirizzano i rapporti tra le persone, mettendoci di fronte a personaggi a tutto tondo, ciascuno preso da sue fragilità o fissazioni, ciascuno impegnato a modo suo a creare relazioni con gli altri, e sa imprimere alle sue pagine una certa suspense relativa al destino di ciascuno dei protagonisti.
Marisa Salabelle
La recensione su Masticadores Italia